Il rischio di veder sventrata la città da un’infrastruttura inutile e costosa sembrava essere ormai scongiurato. Ma non è così.
CATANZARO – “Sono davvero lieto per la firma relativa all’avvio dei lavori per la metro leggera di Catanzaro. Ora impegniamoci ad accelerare affinchè vengano avviati anche i lavori di realizzazione di quella che collegherà Cosenza con Rende, l’Unical e l’interland”. E’ quanto ha affermato il consigliere regionale Mimmo Bevacqua. Sottolineando l’importanza di “accorciare i tempi per la realizzazione di un’opera che è strategica per l’intera area urbana e dalla quale dipende l’espansione economica e la crescita socioculturale della provincia di Cosenza“, Bevacqua rilancia sulla necessità di rompere gli indugi e superare le difficoltà che “stanno impedendo la costruzione di una rete di collegamento già finanziata e che concorrerà in maniera determinante all’integrazione di un sistema viario che andrà ad implementare una realta’ in espansione, anche in funzione della necessaria estensione dei servizi alla aree del Savuto e della Presila.
Non e’ piu’ tempo di tentennamenti – conclude l’esponente del Pd – abbiamo piuttosto il dovere di portare a compimento i percorsi e restituire ai cittadini prospettive, di prossimo futuro, in cui ciascuno possa contribuire, nel perseguire i propri progetti di studio lavoro e investimento, alla crescita della comunita’”. Scetticismo per il progetto è stato dimostrato in più occasioni inducendo le amministrazioni ad accantonare definitivamente l’idea della metro su cui ora invece puntano gli ‘oliveriani’. Cio’ che si chiedono i cittadini è se tale sensibilità sia da attribuire ad un’irrefrenabile voglia di rivoluzionare il trasporto urbano o ad un’insaziabile sete di appalti pubblici.