COSENZA – Il sindaco di Cosenza lo aveva annunciato nella tarda serata di ieri, e dopo poche ore ha disposto la chiusura delle attività didattiche in presenza per tutti gli “alunni delle scuole, statali e paritarie, di ogni ordine e grado nonché all’interno dei servizi socio educativi per la prima infanzia – fino a 36 mesi di età – pubblici e privati del Comune di Cosenza, con efficacia da domani 12 aprile fino a sabato 17 aprile 2021 incluso”.
“Non ho mai chiuso le scuole durante questo periodo ma adesso la situazione è diventata ingestibile anche all’interno dei singoli istituti scolastici perché ci sono molti casi di studenti positivi in quasi tutte le classi. L’ospedale è al collasso e la gente è stanca e non rispetta più il distanziamento interpersonale. La zona arancione – scrive Occhiuto su Facebook – potrebbe peggiorare la situazione perché dà ancor di più la sensazione del “liberi tutti” rispetto a prima. Il paradosso è che noi a Cosenza invece ci troviamo nel periodo peggiore dall’inizio della pandemia, sia rispetto alla diffusione del contagio che al numero dei posti letto a disposizione.
Ritengo quindi che sia necessario da subito mettere un freno e innalzare il livello di attenzione. Oltre a questa misura adottata per le scuole nella Ordinanza sono contenute disposizioni per elevare i controlli delle forze dell’Ordine nelle zone di probabili assembramenti e nei centri commerciali al chiuso”.