Tre linee di somministrazione per uscire dalla Fase 1: l’azienda ospedaliera proseguirà a ritmo più serrato le vaccinazioni ai soggetti estremamente vulnerabili. L’Asp, nei punti vaccinazione istituiti sul territorio eseguirà le somministrazioni agli over 80. Il governo “priorità assoluta ai soggetti con disabilità”
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COSENZA – Per recuperare i ritardi accumulati nella campagna di vaccinazione anti Covid-19 in provincia di Cosenza, Azienda ospedaliera e Azienda sanitaria provinciale uniscono le forze per avviare un piano d’azione unico. L’Azienda ospedaliera – è specificato in un comunicato – proseguirà a ritmo più serrato, le vaccinazioni ai soggetti estremamente vulnerabili; l’Asp, nei punti vaccinazione istituiti sul territorio, destinati ad essere incrementati, eseguirà le somministrazioni agli over 80 in collaborazione con i medici di medicina generale. Nell’ Ospedale da Campo dell’Esercito saranno completate le vaccinati alle forze dell’ordine. Da domani la campagna di vaccinazione in provincia di Cosenza prevede tre linee di somministrazione destinate a completare la Fase 1 del Piano vaccini e a giungere nel più nel più breve tempo possibile agli step successivi, con l’obiettivo prioritario di giungere alla vaccinazione di massa. Nella giornata di ieri sono state consegnate altre 7mila dosi di vaccini Pfizer.
In Calabria vaccinati oltre 25mila over 80
Per quanto riguarda i dati complessivi della Calabria, ad oggi sono 146.181 le persone alle quali è già stato somministrato il vaccino, il 68,5 %. La regione, secondo l’ultimo aggiornamento del Report vaccini anti Covid-19 sul sito del Governo, è terzultima in Italia. Dopo la Calabria, ci sono Liguria e Sardegna in ultima posizione. In questi giorni, inoltre, sono aumentate le dosi consegnate che salgono a 213.470. Aumentato nella nostra regione il numero degli over 80 vaccinati. La fascia di età (80-89 anni) è così quella col numero più alto di somministrazioni per la campagna iniziata a fine febbraio. Questa fase sta interessando gli anziani che si stanno sottoponendo al vaccino nelle sedi delle Unità complesse di cure primarie e poi presso i medici di famiglia. Nello specifico sono 25.256 gli over 80 vaccinati, 12.126 gli ospiti delle strutture residenziali, 8.519 nelle forze armate, 210 nel personale scolastico, 31688 tra il personale non sanitario e 68.382 gli operatori sanitari e sociosanitari calabresi vaccinati.
Governo “accesso prioritario alle persone con disabilità”
Nel frattempo dal Governo, che probabilmente domani presenterà il nuovo piano, “verranno aggiornate le raccomandazioni che stabiliscono le priorità nell’accesso ai vaccini, e saranno esplicitate, tra le categorie con accesso prioritario, quelle delle persone con disabilità grave riconosciute ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104″. Lo annuncia il ministro per le disabilità, Erika Stefani. “La campagna di vaccinazione è la chiave per uscire da questa pandemia – ha invece dichiarato il ministro Roberto Speranza. – Abbiamo scelto di iniziare a proteggere il nostro personale sanitario, Rsa e anziani over 80, i più colpiti dalla malattia. La priorità va alle persone con disabilità grave e patologie critiche”.
“Oggi arriviamo al primo esito di questo percorso, partito con l’ascolto delle Associazioni maggiormente rappresentative del mondo della disabilità – ha aggiunto Stefani che oggi al question time ne darà comunicazione al Parlamento. – Ringrazio il ministro Speranza che ha manifestato la disponibilità ad aggiornare le Raccomandazioni. Un primo obiettivo frutto del lavoro di squadra che dimostra come la collaborazione porti risultati concreti”.