Riceviamo e pubblichiamo le precisazioni della Casa di Cura cosentina all’articolo pubblicato questa mattina e relativo all’imputazione coatta di 5 sanitari a seguito della morte di una paziente
COSENZA – “In nome e per conto della Casa di Cura Misasi, che mi ha conferito specifico mandato – scrive l’avvocato Riccardo Maria Panno – con la presente chiedo la rettifica all’articolo riguardante l’imputazione coatta per 5 medici della Casa di Cura a seguito del decesso della Sig.ra Maria Straface, nel quale si sostiene che la morte della stessa sia avvenuta presso la Casa di Cura Misasi, si specifica che la signora Maria Straface non morì presso la Casa di Cura Misasi, bensì presso l’Ospedale di Cosenza”. “Per esattezza – scrive il legale – la paziente fu trasferita dall’Ospedale di Cosenza e ricoverata presso la Clinica Misasi il 28 novembre 2015 per eseguire un ciclo riabilitativo a seguito di emorragia cerebrale. A seguito di un malore, fu trasferita d’urgenza al Pronto Soccorso del nosocomio cittadino in data 2 dicembre 2015”.