Una crescita continua e senza sosta di nuovi contagi nella provincia di Cosenza che conta oltre 660 positivi superando i 1.340 casi totali. Sotto attenzione sempre i focolai nell’area urbana e nella fascia Presilana ma non va meglio neanche sul Tirreno dove i positivi salgono a 130. All’Annunziata ci sono 35 pazienti, 3 in terapia intensiva
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COSENZA – Nel giorno in cui è stato firmato da Conte il nuovo Dpcm con misure ancora più restrittive e da ieri sono entrate in vigore le due ordinanze della Regione e del Sindaco di Occhiuto, la provincia di Cosenza continua a registrare decine e decine di positivi: 322 in soli 5 giorni con tre grandi focolai che da soli includono quasi 400 casi. E senza considerare tutti gli altri contagi nei comuni della provincia, dalla Valle del Crati a quella dell’Esaro, dal Savuto allo Ionio, con il virus arrivato anche in due case per anziani. Questi, più di tutti, sono i numeri, pesanti, che fotografano la situazione del contagio della seconda ondata di coronavirus nel cosentino che dopo aver registrato ieri il numero record di 92 nuovi contagi, oggi ne conta altri 62. Numero che porta a superare i 660 positivi: sono 664 in totale. Tutto questo si traduce in una pressione costante anche all’Annunziata. L’ospedale cittadino si trova a gestire non solo tutti i ricoveri della città e dell’area urbana, ma anche quelli dell’intera provincia.
Nella città di Cosenza 107 contagi totali
Proprio la città di Cosenza e i comuni dell’area urbana, soprattutto Montalto, negli ultimi giorni hanno fatto segnare nuovi aumenti di contagi. Cosenza registra ad oggi 107 contagi con 12 persone ricoverate in ospedale, 23 contagi a Montalto Uffugo con un ricovero. A Rende sono 60 i positivi con un ricovero. Poi ci sono i Comuni della Valle del Crati dove oggi sono stati accertati 10 nuovi casi. In totale a Carolei l’Asp ha rilevato 4 contagi complessivi, 3 a Castiglione Cosentino, 2 a Zumpano, 5 a Rota Greca, 2 a Rose e Fagnano, 3 a San Marco Argentano.
I casi della Presila
Altro grande focolaio attenzionato da giorni dall’Asp è quello della Presila. I sanitari devono anche fronteggiare le positività riscontrare nelle case per anziani di Spezzano Piccolo e San Pietro in Guarano. Ad oggi nei comuni Presilani sono 184 i contagi accertati: 74 a Casali del Manco con 4 ricoveri, 47 a Spezzano della Sila con due ricoveri, 35 a Celico con un ricovero, 14 a Rovito e 14 anche San Pietro in Guarano che conta anche tre ricoveri. Due casi totali anche a Lappano mentre a San Giovanni in Fiore salgono a 7 i positivi.
Il focolaio sul Tirreno
Sul Tirreno cosentino, altro focolaio attivo, oggi sono stati accertati altri 11 contagi. Resta sempre Belvedere il comune con più casi: sono 44 con 3 ricoveri. A Cetraro i positivi sono 22, 20 invece se ne contano a Scalea, 10 a Diamante, 10 a San Nicola Arcella, 9 a Buonvicino e 5 a Grisolia. Più giù positivi anche a Paola (2), San Lucido (3) e ovviamente Amantea con 17 contagi.
Salgono ancora i ricoveri All’Annunziata. Sono 35 in totale: 32 ricoverate in Malattie infettive e tre in rianimazione. Salgono invece a 629 le persone positive in isolamento domiciliare. Di queste 522 sono asintomatiche e 107 presentano sintomi. Nelle ultime 24 ore si segnalano 9 persone guarite con il totale di chi ha sconfitto e superato l’infezione che cresce a 586. Le vittime complessive dall’inizio della pandemia sono 38. I casi totali di Covid in provincia di Cosenza dall’inizio dell’epidemia salgono a 1.343. Attualmente sono 65 i comuni del cosentino dove si registrano uno o più casi di coronavirus, a cui si aggiungono anche alcuni casi in isolamento in altre province Calabresi ma diagnosticati dall’ASP di Cosenza.