Alla base della protesta i ritardi nei pagamenti, le spettanze arretrate saldate con ritardi estremi e l’assenza di presidi di sicurezza idonei
COSENZA – Protesta questa mattina dei dipendenti della società L’Ambiente srl, addetti alle pulizie degli spazi comunali, dinnanzi la Prefettura. Alla base della protesta i ritardi nei pagamenti, le spettanze arretrate saldate con ritardi estremi e l’assenza di presidi di sicurezza idonei. Una situazione – spiega il sindacato Usb Confederazione Cosenza – che si è ulteriormente aggravata a causa del dissesto finanziario dell’ente comunale.
“Abbiamo trascorso un periodo nero per le spettanze. La ditta – ha spiegato una delle dipendenti – avanza dal Comune di Cosenza ben tre mensilità. Noi siamo dipendenti abbiamo famiglia e la mattina andiamo a lavorare e dobbiamo sapere quando veniamo pagati. Abbiamo lavorato in piena pandemia anche se non abbiamo avuto i dispositivi di protezione. Noi non vogliamo elemosinare, ma pagati puntuali perchè lavoriamo. Non possiamo piangere noi i ritardi tra la società e l’ente perchè dobbiamo portare il mangiare a casa per i nostri figli”.
“Da quando il dissesto è stato dichiarato – ha poi spiegato Ferdinando Gentile sindacalista dell’Usb – il problema tra le ditte e l’amministrazione comunale sono diventati più pesanti e ricadono sui lavoratori. I problemi non possono ricadere sulle famiglie. Queste persone hanno lavorato anche in lockdown e tutte le mattine puliscono gli uffici comunali. Dopo una lunga battaglia siamo riusciti ad ottenere gli stipendi ma loro hanno diritto a conoscere la data precisa per percepire i loro stipendi”.