La decisione del Tar si basa sulla dichiarazione dell’Azienda ospedaliera che ha sostenuto di poter garantire i servizi con proprio personale interno
COSENZA – Dopo ore di attesa, nuova doccia fredda per i 47 lavoratori della Seatt che non potranno ritornare al loro posto di lavoro. Il Tar, nel primo pomeriggio di oggi, si è pronunciato disponendo il non reintegro poiché l’Azienda ospedaliera ha sostenuto di poter garantire i servizi con proprio personale interno. Inevitabile l’amarezza dei lavoratori che non si capacitano di una tale decisione e questa mattina erano tornati a protestare per i loro diritti. “Non possiamo fare altro – ha detto uno dei lavoratori – che accettare la decisione del Tar, ma tutto ciò è paradossale. Noi volevamo solo lavorare e risolvere gli innumerevoli disservizi che si stanno creando. L’Azienda, a nostro giudizio, non riesce a garantire i servizi e prova ne è la continua confusione e i disservizi che i cittadini registrano e denunciano nelle ultime settimane”. Dunque, tutto rinviato al tribunale ordinario. Intanto, i dipendenti hanno chiesto un incontro urgente con la presidente della Regione Jole Santelli, affinché si interessi della vicenda.