L’uomo si è spento all’ospedale di Cosenza dove era ricoverato da una decina di giorni. I successivi esami avevano confermato il caso di meningite provocato dalla listeriosi
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COSENZA – È deceduto all’Annunziata di Cosenza il 72enne colpito da listeriosi a Corigliano – Rossano qualche giorno dopo Capodanno. L’uomo si era recato al pronto soccorso di Rossano con febbre alta, accusando un forte mal di testa e irrigidimento della colonna vertebrale. Sintomi che avevano messo in allarme i medici che, a seguito di alcuni esami ed una TAC, avevano confermato il caso di meningite provocata dalla forma invasiva della listeriosi. Trasferito presso l’ospedale Annunziata di Cosenza che dispone del reparto d’isolamento per malattie infettive, di cui invece è sprovvisto il Giannettasio, l‘uomo è rimasto ricoverato per diversi giorni finché il suo cuore, purtroppo non ha smesso di battere a seguito di una complicazione. Si tratta, hanno ribadito i medici, di un caso isolato e non sarebbero necessarie particolari azioni di profilassi.
La listeriosi è una malattia infettiva, trasmessa in genere con gli alimenti, che si manifesta sporadicamente in forma conclamata e dovuta all’ingestione di cibo contaminato e pertanto classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti (tossinfezioni alimentari). L’incidenza è molto bassa, di appena 7 persone su un milione, e le categorie più a rischio sono soprattutto i neonati e le persone che hanno superato i sessant’anni. I soggetti che hanno immunodeficienze sono più vulnerabili. Si manifesta in genere in gravidanza o in soggetti immunodepressi e, pur trasmettendosi per via alimentare, non dà sintomatologie gastroenteriche, ma manifestazioni generali quali la setticemia o la meningite purulenta o infezioni intrauterine o fetali. L’infezione avviene per ingestione di determinati prodotti, soprattutto crudi, ma anche per contatto diretto e nel processo di macellazione di animali infetti.