Questa mattina nel parco Piero Romeo è stato piantato un ulivo in ricordo di Salvatore Figliuzzi, il ragazzo di 18 anni deceduto per un malore mentre giocava a calcetto
COSENZA – “C’è qualcuno seduto all’ombra oggi, perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa”. Oggi quell’ombra porta il nome di Salvatore Figliuzzi, il ragazzo di 18 anni deceduto per un malore, mentre stava giocando a calcetto con gli amici, nel campetto dietro la vecchia stazione di Cosenza. Questa mattina nel parco Piero Romeo è stato piantato un ulivo in ricordo di Salvatore.
«Abbiamo ricordato un ragazzo strappato alla vita troppo presto – ha commentato con emozione Sergio Crocco presidente dell’associazione Terra di Piero – abbiamo pensato di farlo piantando un ulivo, l’albero che maggiormente rappresenta la vita. Con questo gesto speriamo di dare un minimo di consolazione alla famiglia, perché questa pianta darà dei frutti e quell’olio lo porteremo in Madagascar».
All’iniziativa erano presenti anche i familiari di Salvatore Figliuzzi, l’associazione Io Noi Odv e i rappresentanti di Arcalabria. «Questa giornata ha un grande valore – ha spiegato Tonino Cardamone presidente di Arcalabria – perchè l’ulivo messo a dimora oggi ha la stessa età di Salvatore e questo rende tutto più emozionante. Salvatore continuerà a vivere attraverso la bellezza di questo meraviglioso albero».
Foto di Marco Belmonte