Il protocollo rappresenta una forte azione sinergica destinata a portare ottimi risultati per la tutela del territorio e delle sue aree incontaminate
COSENZA – Si è svolto presso la sede della Prefettura di Cosenza l’incontro istituzionale tra l’Ente Parco Nazionale della Sila e il comando provinciale dei Vigili del Fuoco per la firma e la stipula della convenzione riguardante la gestione, la prevenzione e il trattamento degli incendi, per la salvaguardia dei boschi e dell’ambiente.
Il protocollo d’intesa è stato firmato direttamente dal commissario straordinario del Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio, dal comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Massimo Cundari e dal direttore della direzione regionale dei Vigili del Fuoco della Calabria, Oliverio Dodaro. Tra i presenti anche il direttore dell’Ente Parco, Giuseppe Luzzi e il Prefetto di Cosenza, Paola Galeone.
L’esigenza di una convenzione tra le parti nasce dalla volontà dell’Ente Parco di aumentare la protezione attiva delle aree boscate dell’area protetta e far fronte all’emergenza incendi, soprattutto nel periodo considerato di “grave pericolosità”. La convenzione stabilisce competenze e obblighi e definisce i relativi aspetti finanziari, sancendo altresì l’impegno sia dell’Ente Parco che dei Vigili del Fuoco di assicurare un reciproco scambio di dati e informazioni utili per lo svolgimento delle attività previste, con particolare riferimento alle attività di lotta agli incendi boschivi e l’impiego di mezzi e personale idonei.
«La convenzione avrà una durata di trenta giorni con una spesa che si aggira intorno ai 32 mila euro e prevede un orario di lavoro dalle otto del mattino alle venti di sera con la presenza di una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale di Cosenza con un’autopompa serbatoio in assetto boschivo». – E’ quanto dichiara il comandante provinciale dei vigili del Fuoco Massimo Cundari che aggiunge: «Ovviamente tutto questo rientra all’interno di quella che è la prevenzione nell’ambito della lotta agli incendi boschivi, memori dell’estate 2017 che ci ha visti molto interessati e preoccupati in quanto il numero di incendi verificatisi erano moltissimi.
Questa sinergia tra il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e il Parco Nazionale della Sila con la presenza del commissario, il colonnello Curcio, fa capire come le istituzioni, come prevenzione, abbiano la necessità di essere sul posto. Ovviamente sarà cura del comando dei vigili del fuoco la dislocazione del personale mentre sarà cura del parco della Sila mettere a disposizione i propri locali».
Il colonnello Curcio, commissario del Parco Nazionale della Sila spiega: «L’Antincendio boschivo è uno degli argomenti che ha segnato molto del percorso della mia precedente vita professionale con il Corpo Forestale dello Stato. Questa è stata una delle prime cose che ho affrontato quando sono arrivato al Parco Nazionale della Sila. Noi abbiamo un nostro piano antincendio boschivo che ha scadenza 2020 ma stiamo già lavorando per il prossimo. All’interno di questo piano del parco nazionale ci sono tutta una serie di previsioni che vanno a calarsi e a far parte integrante anche del piano regionale antincendio. L’idea di dover trovare un accordo con i vigili del fuoco scaturisce anche da queste necessità. Con il comandante provinciale Cundari abbiamo lavorato su questa cosa e stilato una convenzione che durerà 30 giorni ma si modulerà da luglio a settembre a secondo delle condizioni atmosferiche e delle esigenze del territorio. Ovviamente l’attività svolta dai vigili del fuoco, che ringrazio per l’intesa trovata, lavorerà sui territorio ricandenti nel parco nazionale della Sila, salvo eventi emergenziali particolari sul territorio in cui la squadra potrebbe spostarsi. Ringrazio il prefetto per avere a cuore la problematica.
«Questa squadra si aggiungerà alle altre della convenzione regionale – spiega il direttore della direzione regionale dei Vigili del Fuoco della Calabria, Oliverio Dodaro-. Avere più squadre sul territorio vuol dire abbattere i tempi di intervento quindi avere più chance perchè un incendio di piccole dimensioni non diventi un incendio grande. Più squadre ci sono distribuite sul territorio e meglio è. Complessivamente con la stagione che staremo per affrontare, con questa squadra aumenteremo di circa un 30% il dispositivo ordinario complessivo a livello regionale che se è poco o tanto dipenderà da quello che succederà. Negli ultimi giorni, per ogni giornata abbiamo avuto circa 80 incendi. Ma non è un numero che ci preoccupa perchè in determinate circostanze abbiamo avuto dei moltiplicatori, anche 800. Dobbiamo solo sperare non tanto in un andamento climatico diverso, ma nel buon senso civico che non ci siano azioni umane volontarie, rimanendo così in un’azione ordinaria.
Prima della firma conclude il prefetto Paola Galeone che ricorda alla popolazione di amare il territorio e di essere guardiani dell’ambiente. «Abbiamo già tenuto delle riunioni a livello regionale e poi a livello provinciale perchè la campagna antincendi è una delle direttive di priorità data dal ministero. Noi abbiamo un territorio cosentino molto vasto con dei parchi molto importanti e il Parco della Sila. Oggi le belle parole da protocollo si realizzano, si concretizzano e non sono parole fini a se stesse, ma hanno un ritorno positivo sul nostro territorio. Noi facciamo di tutto. Ringrazio il comando regionale e provinciale dei Vigili del Fuoco e l’intuito di avere accolto questa proposta.
Noi cercheremo di fare una campagna di informazione e comunicazione perchè ci può essere quella famosa sigaretta abbandonata, oppure un’azione a carattere dolosa. Ma c’è anche quella parte di scampagnata che invece di far godere del nostro territorio poi diventa un danno per il territorio stesso. Ci auguriamo una bella estate calda sia per il turismo che per l’agricoltura. La negatività del nostro territorio è la vasta estensione – continua a parlare il prefetto Galeone-, dobbiamo lavorare sulla tempestività dell’intervento. Siamo capaci, ci sono le squadre e bisogna essere tempestivi e veloci. Credo che sia un’ottima programmazione questo mese, che va a sopperire quelle che sono le giornate particolari, e credo che possa essere un’ottima risposta per il territorio. Ringrazio gli organi di stampa e il mondo dell’informazione se riusciamo a far giungere alla popolazione questo messaggio che venga da questo tavolo: cerchiamo di godere insieme del nostro territorio e che diventi una risorsa per noi e cerchiamo di essere attenti. Con uno sguardo in più possiamo evitare che ettari del nostro territorio vadano distrutti
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