Le due sigle sindacali hanno comunicato che questa mattina è stato ricevuto il pagamento di maggio. Su mandato dei lavoratori, saranno chieste garanzie sulle prossime scadenze e sull’erogazione di giugno e quattordicesima mensilità, che dovranno essere corrisposte entro il 15 di luglio. In caso contrario blocco totale delle attività
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COSENZA – Si è svolta ieri sera fino a tarda notte, l’assemblea dei lavoratori dell’azienda Ecologia Oggi del cantiere di Cosenza. I lavoratori che, ricordiamo, non hanno percepito il salario riguardante il mese di maggio, che doveva essere corrisposto entro il 15 u.s., dopo una lunga discussione, hanno preso atto della comunicazione della Prefettura di Cosenza, dello sblocco dei pagamenti del salario di maggio, che è stato corrisposto questa mattina e della contestuale disponibilità a un incontro con tutte le parti in causa, che si svolgerà nei prossimi giorni.
Questo quanto riportato in una nota a firma delle sigle sindacali Fp Cgil e Fit Cisl dei lavoratori di Ecologia Oggi che scrive i lavoratori hanno dimostrato senso di responsabilità non bloccando le attività di raccolta e spazzamento della città, nonostante il ritardo di oltre 15 giorni accumulato sul pagamento della mensilità. Non è la prima volta che si verificano ritardi nella corresponsione dei salari, ma non si era mai arrivati a tanto. Nell’incontro, che si terrà in Prefettura, le organizzazioni sindacali Fp CGIL e Fit CISL, presenti fino alla fine dell’assemblea, su mandato dei lavoratori, chiederanno garanzie sulle prossime scadenze salariali e in particolare sull’erogazione del mese di giugno e quattordicesima mensilità, che dovranno essere corrisposte entro il 15 di luglio”.
“Se dall’incontro – conclude la nota – non dovessero arrivare notizie certe e rassicuranti sul rispetto della tempistica dei pagamenti, i lavoratori, insieme alle OO.SS. programmeranno tutte le azioni previste e legali per garantire le sacrosante spettanze dovute ai lavoratori. Portando al blocco totale di tutte le attività giorno 15 dalle ore 21:00. Ringraziamo la Prefettura di Cosenza e la Digos per il supporto e la disponibilità mostrata per l’ennesima volta, sicuri che grazie anche al loro contributo, al senso di responsabilità dei lavoratori l’incontro in Prefettura darà le giuste risposte”