Non rispettato l’articolo 17, comma III, del regolamento del Consiglio comunale di Cosenza. L’opposizione contestata il mancato depositato gli atti relativi, con annessi pareri degli uffici competenti, ai punti due e tre all’Ordine del giorno sui debiti fuori bilancio dopo il parere dei Revisori dei conti arrivato solo ieri pomeriggio
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COSENZA – Carlo Guccione, Damiano Covelli, Enrico Morcavallo, Francesca Cassano, Bianca Rende, Anna Fabiano, Alessandra Mauro annunciano la loro assenza dal Consiglio comunale di Cosenza in programma oggi pomeriggio alle 15:30.
“Con la presente – si legge nella nota – i sottoscritti consiglieri comunali che sottoscrivono per ratifica e conferma, segnalano quanto segue. Già con nota del 26/06/2019 – Prot. n. 4137/S.G. ore 10.59, veniva segnalata l’assenza di deposito, da parte degli uffici competenti, dei documenti necessari per lo svolgimento del consiglio comunale, in particolare i punti 2 e 3 dell’Ordine del giorno. Tale impedimento – si legge nella nota – lede il diritto dei consiglieri comunali ad espletare il proprio mandato istituzionale, causato dal non rispetto dell’art. 17 comma III, del Regolamento del consiglio comunale di Cosenza”.
“Inoltre – continua la nota – , la nostra preoccupazione deriva anche dal fatto che solo in data 26/06/2019, alle ore 17:14, venivamo inviati tramite e-mail privata, i pareri dei Revisori dei conti. Tali pareri censurano palesemente l’operato dell’Amministrazione comunale di Cosenza, nello specifico dei punti 2 e 3 dell’ordine del giorno. Detto comportamento inficia la validità della seduta del consiglio comunale del 27 giugno 2019. Per tali motivazioni i sottoscritti consiglieri comunali non saranno presenti alla seduta dell’Assise comunale del 27/06/2019.
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Questa la lettera inviata ieri al Prefetto di Cosenza, al Procuratore regionale della Corte dei conti, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario generale e al Sindaco di Cosenza
OGGETTO: Segnalazione per violazione dell’articolo 17,comma 3 del Regolamento del Consiglio comunale di Cosenza e dell’articolo 43 Tuel numero 267/2000 – Impedimento espletamento funzioni mandato consigliere comunale.
Si segnala che alla data del 26 giugno 2019, come comunicazione protocollata presso la Segreteria generale del Comune di Cosenza (protocollo numero 4137/S.G. ore 10.59), non sono stati depositati gli atti relativi, con annessi pareri degli uffici competenti, ai punti due e tre all’Ordine del giorno del Consiglio comunale convocato in seduta ordinaria il 27 giugno 2019 alle ore 15.30.
Si precisa che la documentazione concernente i pareri del Collegio dei Revisori è pervenuta ai presenti sottoscrittori solo in data 26-06-2019 alle ore 17.14 a mezzo di email privata. Questa condotta omissiva da parte dell’amministrazione comunale integra una colpa grave in merito alla lesione del diritto al mandato elettivo del consigliere comunale, il quale ai sensi del Tuel e del Regolamento comunale deve svolgere le sue funzioni amministrative con consapevolezza e deve essere messo nelle condizioni di conoscere tempestivamente gli atti amministrativi.
Tali omissioni hanno comportato una non consapevolezza da parte degli scriventi degli atti relativi ai seguenti punti all’ordine del giorno:
- Riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett. a) del decreto legislativo 18/08/2000 n. 267, derivanti da pagamenti effettuati dal Tesoriere Comunale nel corso dell’anno 2018, per azioni esecutive intraprese a seguito di sentenze notificate all’Ente;
- Riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett. a) del decreto legislativo 18/08/2000 n. 267, derivanti da sentenze esecutive.
Altresì, si specifica che tali pareri censurano palesemente l’operato dell’amministrazione comunale di Cosenza e sottolineano anche il reiterato ritardo del deposito dei documenti amministrativi.
In particolare, il Collegio dei Revisori dei Conti nel verbale n. 24 del 26/06/2019 specifica: “… trasmesse in data odierna per il quale il Collegio non ha potuto esaminare e approfondire per il rilascio del parere prima dell’approvazione in Consiglio comunale, già convocato per l’occasione. In data 27-06-2019, si censura il comportamento dell’ufficio legale circa la mancata tempestività della trasmissione degli elenchi nonostante i reiterati richiami da parte del collegio sull’opportunità/obbligatorietà dell’emersione dei debiti fuori bilancio, sollecitato in più occasioni nel corso degli anni passati”.
Per tali motivazioni si invita la S.V. a esercitare ogni prerogativa del Suo ufficio al fine di stigmatizzare le circostanze e le condotte sopra enunciate, e adottare ogni conseguente e opportuno provvedimento. In particolare, salva ogni altra diversa determinazione, i sottoscritti ritengono che sia doveroso un rinvio della seduta del Consiglio comunale di oggi poiché convocata in violazione degli articoli di cui all’oggetto.