La lettera del figlio di uno degli aggressori: a menar per primo le mani sarebbe stata la vittima. In realtà i due sono già stati denunciati grazie ai filmati della videosorveglianza
COSENZA – Potrebbe essere il figlio di uno degli aggressori che, senza un perché, il 9 aprile scorso pestarono un cliente di un supermercato a Cosenza (qui la storia). Il fatto fu alquanto grave e spiacevole. I due colpirono con calci e pugni un fisioterapista trovatosi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Nessuno intervenne in aiuto della vittima a cui i due balordi ruppero anche il setto nasale. Probabilmente il familiare, dopo la pubblicazione dell’articolo sul nostro quotidiano, ha creduto bene di aiutare l’uomo (il probabile padre) inviando un post privato in cui scriveva “la verità”. Di seguito la lettera (versione integrale) in cui, secondo il racconto, la colpa sarebbe tutta della povera vittima. Ma il “giovane scrittore” non sa che i filmati della videosorveglianza hanno ripreso tutta la scena ed i due aggressori sono stati denunciati a piede libero dai militari dell’Arma.
“Se si ascolta a cappuccetto rosso il lupo avrà sempre ragione”
«Salve buonasera…vi scrivo per quanto riguarda l’aggressione del supermercato che tanto si sta parlando…io non ero presente ma ho sentito i fatti da qualche testimone li presente …ed ho pensato di informarvi di cose siano andate le cose…anche perché se si ascolta a cappuccetto rosso il lupo avrà sempre ragione… In poche parole per farvela breve questo fisioterapista aveva aggredito uno delle due persone che successivamente lui identifica come aggressori…uno che lui descrive come un aggressore è un povero signore sui 55 anni… piccolino di statura e in più ha anche qualche problema di salute…essendo carico di spesa a poggiato la spesa sul rullo spostando di qualche centimetro quella del fisioterapista…così il fisioterapista forse magari vedendolo anziano a cominciato ad alzarci la voce e a prendere a male parole il povero anziano non curandosi che il vecchietto era anche con 2 bambine…
l’anziano al supermercato non era solo era con un amico al supermercato…esso vedendo che l amico indifeso veniva aggredito verbalmente e strattonato si era avvicinato in sua difesa chiedendo delle spiegazioni anche per quello che era successo…così il fisioterapista alzò la voce anche con lui e gli tirò anche due schiaffoni…così il signore reagì di conseguenza e dopo ci fu una rissa che vide uscire mal ridotto il fisioterapista…ma fu un 1 contro 1 diciamo ed il primo a far partire la rissa fu proprio il fisioterapista che poi sporse anche denuncia facendo passare i 2 come criminali dicendo che l aggredirono anche in 2 …quindi vi chiedo veramente di informare i lettori per come siano andati veramente i fatti…la ringrazio e le auguro buona giornata»