Il consigliere Enrico Morcavallo ha presentato nei giorni scorsi un’istanza al comune di Cosenza per quanto riguarda le domande di assegnazione di suolo pubblico di bar, gelaterie e bistrot che utilizzano lo spazio adiacente alle loro attività in modo non del tutto corretto o abusivo.
CORSO MAZZINI – “L’istanza verrà inviata al dirigente preposto delle attività produttive la dott.ssa Carbone, la quale ci dovrà far avere a stretto giro, un elenco delle attività che sono state autorizzate per quanto riguarda la metratura esatta dell’occupazione di suolo pubblico”. A chiederlo il consigliere comunale Morcavallo che sottolinea “ciò è riferito a tutte le attività che hanno dichiarano una metratura nella domanda ma in realtà poi sul posto raddoppiano quasi lo spazio concesso”.
“Sul nostro corso sono presenti addirittura anche gazebo con annessi tavoli e sedie, che non risultano aver presentato nemmeno la domanda di richiesta, quindi a sua volta“abusivi” che intralciano tranquillamente il nostro corso. Una volta analizzato questo elenco – spiega Morcavallo – trasferiremo i dati al comando della polizia municipale, che farà i dovuti controlli, ed eventualmente le sanzioni ed i sequestri di chi è, appunto, abusivo. Lo stesso concetto che l’abusivismo deve valere per tutti, se è stata demolita la casetta del fioraio di fronte al comune, perché abusiva anche una sedia ed un tavolino, un ombrellone/gazebo sono da considerarsi abusivi. Il principio – afferma Morcavallo – deve essere fatto valere per tutti”.
“Ci sono state anche delle segnalazioni da parte dei cittadini, e due ritardi accertati da parte del 118, che non ha potuto svolgere le proprie attività di soccorso perché la carreggiata pedonale era invasa da sedie e tavolini, gazebo e ombrelloni, aggiungi anche le fioriere, le panchine fisse e le statue del MAB, non resta più nessuno spazio per passare. Quindi, anche per una questione di soccorso pubblico. Ad un primo impatto visivo – conclude Morcavallo – sembra dilagare il fenomeno, attendiamo quindi la lista delle attività commerciali registrate da parte dell’ufficio urbanistica e da parte dell’ufficio delle attività produttive”.
ATTENZIONE: L’immagine è esclusivamente di repertorio