Domina il colore argento, forte richiamo agli anni Ottanta, mentre tornano a farsi spazio le stampe animalier e a quadri
La collezione Autunno-Inverno 2018-2019 si tinge d’argento, il colore luminoso delle stelle che è diventato il nuovo nero. I brand più di tendenza del momento hanno utilizzato la passerella come trampolino di lancio verso spazi astrali lontani anni luce, che la donna vestita d’argento può sognare di esplorare. Le tonalità argentate costituiscono un richiamo all’outfit chic degli anni Ottanta, ritornati prepotentemente alla ribalta con la loro tipica atmosfera fatta di mille luci psichedeliche e di serate glamour con sottofondo di musica disco. Nessun designer ha saputo resistere alla luminosità glaciale dell’argento, che viene utilizzato per impreziosire i capi denim della nuova collezione di Christian Dior o per valorizzare con sfumature iridescenti le giacche dalle spalle ampie di Balman.
L’attenzione delle case di moda per le questioni riguardanti il rispetto dell’ambiente e la protezione degli animali ha decretato il rilancio dei capi e degli accessori a stampa animalier, che richiamano la moda dal gusto primitivo lanciata da Dior negli anni ’40. La tendenza animalier domina con diversi colori le passerelle di tutto il mondo ma questo motivo, apprezzato soprattutto dalla donna che vuole essere sexy, non è proprio semplice da indossare in quanto necessita di un abbinamento adeguato capace di esaltarlo. Per la stagione Autunno-Inverno 2019 Max Mara propone un abbinamento quasi tono su tono mettendo sotto ad un maxi cappotto maculato un tubino con gonna anch’essa a stampa maculata ma con diverse sfumature di colore.
La stampa checked, a quadretti, è l’altro must have della stagione che sarà presente sul lungo e sul corto con diverse tipologie di tessuti. Tra i tessuti più conosciuti c’è l’intramontabile scozzese tweed in lana robusta che presenta una trama a quadri grandi o piccoli. Utilizzato inizialmente solo per le collezioni maschili, il tweed è diventato protagonista della moda femminile grazie al genio creativo di Coco Chanel. Altra icona del checked è il motivo pied de poule, che forma effetti bicolore grazie all’uso di fibre con colori in contrasto come il bianco e il nero. Ad ultimare la lista dedicata alla moda checked non potevano mancare tartan e principe di Galles, quest’ultimo deve il suo nome a re Edoardo VIII che soleva portare abiti realizzati con questo particolare tessuto nato dall’incrocio di quadri grandi e piccoli. Sul sito dell’aggregatore di moda lyst la stagione A/W 2019 è un trionfo di loghi e pieghe, che sono tornate sulle gonne di diverse lunghezze per donare all’outfit femminile quel particolare tocco di leggerezza assente ormai da troppe stagioni.