COSENZA – Un’insalata “stupefacente”. La lotta alla droga, continua ad essere una delle priorità dell’Arma. Il potenziamento dei controlli sul territorio, disposto dal colonnello Francesco Ferace, comandante provinciale dei carabinieri e finalizzato alla repressione del fenomeno in città e nell’hinterland
, continua a dare ottimi risultati. Questa vlta a finire in copertina con una bella indagine, portata avanti con tecniche investigative classiche, sono stati i carabinieri della stazione di Cosenza Nord, coordinati dal luogotenente Francesco Parisi, specialista, al pari dei suoi uomini in successi investigativi. I militari dell’Arma, infatti, avevano da tempo, avviato una minuziosa attività d’intelligence, a carico di due giovani, Giovanni Battista Scalfari, 28 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, e il 23enne Giuseppe De Stefanis, incensurato, finito nei guai per detenzione a fine spaccio di sostanze stupefacenti. I due, come detto, erano finiti da tempo, nel mirino degli uomini della Benemerita che, aspettavano solo il momento giusto, per dare il via al blitz. E il blitz, è scttato poco dopo l’ora di cena. L’atteggiamento dei due, fermati per un controllo, ha insospettito gli inquirenti che, dopo una perquisizione personale hanno allargato l’indagine anche nelle rispettive abitazioni dei due sospettati. Bingo. In casa del 28enne è stato trovato un chilo e mezzo di “erba” e venti grammi di “fumo”, nonchè vario materiale per il peso e il confezionamento delle dosi. In casa dell’incensurato, sono stati trovati tre etti di marijuana. I due, dopo essere stati accompagnati in caserma per le formalità di rito e poi ttrasferiti nel “residence” penitenziario di via Popilia, dove resteranno fino all’udienza di convalida dell’arresto. Tutto lo stupefacente ee il materiale trovato è stato sequestrato. Una dettagliata informativa è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Cosenza.