COSENZA – I lavori partiti nell’estate del 2013, dovrebbero terminare entro Giugno 2015. Una scadenza che sembra ormai una chimera.
Per vedere scorrere il traffico ai lati di una sorta di navicella spaziale in plexiglass, i cosentini dovranno attendere. Il cantiere lavora a rilento per la costruzione della nuova piazza di Cosenza che ospiterà il museo dedicato ed il megaparcheggio interrato. I residenti incrociano le dita nella speranza che gli scavi effettuati sul torrente che da sempre scorre sotto quella che fu piazza Fera, si spera non creino i problemi registrati a Bologna, Rovigo, Modena costringendoli ad evacuare dalle proprie case. Il progetto pone le sue basi sulla discussa perizia idrogeologica dell’architetto Domenico Cuconato, direttore del settore Lavori Pubblici del Comune di Cosenza, sulla quale la Procura aprì un’inchiesta sull’effettiva edificabilità dell’area rilasciata in base ad un documento risalente ad un decennio prima. Il tecnico comunale non fu rinviato a giudizio e l’appalto fu affidato all’ATI Bilotti Parking ritenendo l’opera, dal costo iniziale stimato in 16 milioni di euro, priva di rischi.
Undici milioni finanziati da fondi comunitari, cinque dalla stessa azienda che incasserà, a lavori ultimati, i proventi sia dei parcheggi sia di tutte le attività che sorgeranno sulla piazza per ventotto anni. Nei giorni scorsi il consigliere Sergio Nucci aveva sollevato, il dubbio, che il rallentamento nella realizzazione del progetto sia dovuto a mancanze di liquidità da parte della Bilotti Parking. “Altro che pochi operai, – si legge nella nota di Nucci – altro che calcestruzzo scadente, altro che inchieste. Qui si tratterebbe di un problema di natura economico-finanziaria. Il Comune avrebbe richiesto indietro delle somme anticipate alla Bilotti Parking entro lo scorso dicembre, la quale non solo oppone di non dovere quelle somme così presto, ma chiede un ulteriore 10% dell’importo del contratto per potere andare avanti col cantiere. La ditta è in forte ritardo, di almeno otto mesi, a quanto pare. Otto mesi di proroga significa superare abbondantemente il 31 gennaio 2015, data in cui tutte le spese devono essere rendicontate pena la perdita dei finanziamenti europei”.
Sarebbe un vero e proprio disastro per le casse comunali su cui gravano già circa 140 milioni di passività. Ma la Bilotti Parking prova a tranquillizare la città, garantendo la propria solidità finanziaria. “I ritardi sono fisiologici, – scrive – attese le proporzioni dell’opera che si sta realizzando nel centro della città. Un appalto di più di venti milioni di euro che prevede un parcheggio interrato, un museo, una biblioteca, un coffee book, un asilo, chilometri e chilometri di marciappiedi nuovi, piste ciclabili e percorsi tattili, il rifacimento ex novo dell’illuminazione e ben nuovi 400 alberi piantumati, richiede tempi di realizzazione non certamente istantanei. Si aggiunga, inoltre, che gran parte dei ritardi sono ascrivibili alle varie interferenze dei sottoservizi (ad esempio fognature ndr) dei vari Enti concessori, alcuni dei quali particolarmente vetusti e risalenti all’immediato dopoguerra.
E’ di tutta evidenza che l’impresa che sta eseguendo i lavori si impegnerà a recuperare i ritard, se è il caso anche ricorrendo a doppi turni, laddove fosse necessario. Quanto all’anticipazione che è stata richiesta essa è pari al 20% e con l’Amministrazione comunale se ne stanno discutendo i termini. La Bilotti Parking non ha mai detto di non avere le capacità economico-finanziarie per proseguire i lavori, nè ha minacciato la sospensione degli stessi. Al contrario, ha proseguito i lavori. Ieri mattina, peraltro, è iniziato il getto del magrone di sottofondazione per procedere con la platea del lato nord di Piazza Bilotti elemnto propedeutico che darà il via alla realizzazione vera e propria della struttura della piazza”. Martedì prossimo alle 15.30 il consiglio comunale di Cosenza si riunirà per discutere anche del futuro dell’ex piazza Fera. Al termine dell’assise il quadro sullo stato dell’arte del cantiere dovrebbe risultare più chiaro.