COSENZA – Contest di letture e musica a favore del teatro dell’Acquario.
La rassegna Indialetto ideata dai professori emeriti di linguistica John Trumper e Marta Maddalon e dall’attore Nunzio Scalercio si terrà domani sabato 22 marzo alle 21.00 nel Bistrot del Teatro dell’Acquario. Lo spettacolo rappresenta un invito alla lettura di testi e all’ascolto di brani musicali in dialetto, in un’atmosfera informale, bevendo un po’ di vino. Tutti sono invitati a partecipare. Testi e musica saranno scelti tra quelli inviati entro la mezzanotte di venerdì 21 marzo (giornata mondiale della poesia) all’indirizzo email teatro@spigaweb.org e saranno divisi in tre categorie: Qualcosa di nuovo (testi creati per l’occasione che possano interessare non solo agli autori, anche se affetti da ipertrofia dell’ego); Qualcosa di prestato (testi scritti da altri, che il mondo deve conoscere a tutti i costi); Qualcosa di “blues” (testi che afferiscano alla vita: riflessioni sul mondo e roba del genere). La sfida è quella di rompere la proverbiale (e si spera presunta) “vilienza” (termine filosofico con cui s’intende una sorta di indolente pigrizia mista ad accidia) dei cosentini e spingerli, per amore dell’Arte, a scrivere, a comporre e a leggere in dialetto. Indialetto però non si soffermerà solo sul dialetto cosentino (o calabrese, in generale). È la sera in cui i dialetti di ogni area geografica vincono sulle lingue nazionali. Il dialetto serve a qualcosa? Se serve, usiamolo, leggiamolo, scriviamolo. Se non serve, facciamocene una ragione e consegniamolo al folklore. L’intero incasso della serata sarà devoluto a sostegno del teatro dell’Acquario, ancora a rischio di chiusura. Motivo ulteriore per prendere carta e penna e partecipare.