COSENZA – Sergio Ferraro il 65enne ferito con un arma da taglio ieri sera a via Popilia versa ancora in condizioni precarie.
Dai primi rilievi è emerso che l’uomo sarebbe stato accoltellato dal genero in casa della figlia la quale decisa ad interrompere la relazione, era intenta a litigare con l’ex marito per questioni legate al divorzio. Ferraro intervenuto durante il diverbio tra i due sarebbe stato colpito alla schiena, al torace e alla mano con un coltello che il 35enne Alessandro De Cicco aveva con sè. Il giovane pare non abbia esitato ad estrarre l’arma dalla tasca e aggredire il suocero per poi fuggire all’impazzata rifugiandosi a casa dei propri genitori a pochi metri di distanza dall’appartamento dell’ex moglie. I militari lo hanno così raggiunto nell’abitazione del popoloso quartiere popolare bruzio. De Cicco non ha posto resistenza, dapprima stordito ha poi ammesso il gesto estremo commesso ai danni del suocero raccontando nel corso dell’interrogatorio l’esasperata storia d’amore che stava vivendo con la Ferraro. Nel frattempo non è ancora stato ritrovato il coltello con il quale De Cicco, attualmente in stato di fermo, avrebbe accoltellato il suocero. Alessandro è il fratello del consigliere comunale di Cosenza in quota Forza Italia Francesco De Cicco il quale intende sottolineare come da tempo il 35enne soffra di problemi psichiatrici. Sulla propria pagina facebook il consigliere dopo l’episodio ha esternato il proprio dolore scrivendo che: “Pomeriggio è caduta una bomba su di me. Purtroppo avere un fratello malato di mente da cinque anni oggi è diventato una tragedia familiare. Ma io come ho sempre fatto ci metto la faccia e scrivo perchè anche nelle tragedie non mi nascondo e non volto le spalle nè a fratelli nè ad amici. Non so più che dire. Per il momento solo lacrime”.