COSENZA – Tra le persone raggirate ci sarebbero anche l’assessore regionale Giuseppe Gentile e l’ex presidente della Camera di Commercio Ernesto Marano.
Ieri intanto la Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione presso l’abitazione di Giacomo Caruso, 47 anni, ex direttore della filiale di Cosenza della Banca Sviluppo nell’ambito delle indagini relative ad un ingente ammanco, circa un milione e trecento mila euro. Caruso se ne sarebbe appropriato. Secondo le indagini all’interno della banca Caruso aveva creato un meccanismo parallelo ovvero, avrebbe assunto tre persone pagandole con i soldi dei fondi di ignari clienti per mettere a segno i suoi “colpi” all’interno dello stesso istituto bancario. Caruso avrebbe in parte ammesso le proprie responsabilità escludendo però la collaborazione di complici. Il meccanismo per la sottrazione del denaro ai correntisti era, secondo la Procura, ben collaudato: Caruso prelevava sistematicamente il denaro dai loro conti, falsificava gli estratti da spedire e perciò i clienti non si accorgevano del “furto”. Ancora però non è chiaro come usasse queste ingenti somme di denaro. Si ipotizza che in parte sarebbe stato versato sui conti correnti di alcuni parenti.