COSENZA – E’ stata rimossa questa mattina la barriera metallica installata intorno alla rotonda intitolata a Sergio Cosmai.
Stamattina una squadra di operai si è occupata della rimozione sulla rotatoria contro la quale, la notte tra il 17 e il 18 ottobre, si schiantarono mentre erano a bordo di un ciclomotore Salvatore Candido e Salvatore Altomare, di 19 e 20 anni. Si tratta di alcune parti metalliche che componevano la barriera da cui era circondata la rotatoria e sulle quali era finito il ciclomotore dei due sfortunati ragazzi. Il procuratore capo di Cosenza, Dario Granieri, ha dichiarato che i lavori in questione non sono stati chiesti dalla Procura, che indaga sull’incidente: “Non derivano – ha detto – da una nostra ordinanza. Stiamo indagando, io e il dottor Tridico, anche su un’auto che, nelle riprese di una telecamera di sorveglianza della zona, e’ passata prima dei due ragazzi in motorino, che forse la stavano seguendo”. Il comandante della Polizia stradale di Cosenza, Antonio Provenzano, a sua volta, spiega: “Avevamo gia’ più volte segnalato la pericolosità di quella rotatoria, e abbiamo anche le denunce di diversi automobilisti che ci dicevano che c’erano dei rallentamenti perche’ la gente voleva leggere cosa c’era scritto su quelle lamiere”. Il riferimento e’ alle frasi scritte sui pezzi metallici rimossi. Frasi dedicate a Sergio Cosmai, il direttore del carcere di Cosenza ucciso dalla ‘ndrangheta.