COSENZA – E’ giunto al termine il progetto di prevenzione e di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo patologico. “La salute non è un gioco” è il nome del piano voluto dall’Asp di Cosenza che ha visto confrontarsi esperti del settore e delle istituzioni. Nell’ultimo incontro sono intervenuti, il dottor Mauro Cibin, coordinatore scientifico del Centro Soranzo e il consigliere regionale, Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione consiliare Sanità, Attività sociali, culturali e formative che spiega come la Regione Calabria abbia istituito un tavolo sulle dipendenze patologiche, con il coinvolgimento del Serd (servizi pubblici per le dipendenze patologiche) e dei rappresentanti delle Comunità terapeutiche.
Tutto questo rappresenta un aspetto importante perché, per oltre 11 anni la Regione Calabria, ha tenuto ai margini un settore così importante avendo a disposizione un fondo antidroga di oltre 3 milioni di euro che dal 2011 non è mai stato utilizzato e che adesso verrà impiegato per la prevenzione. “Una dipendenza ancora sommersa è quella dal gioco d’azzardo, ed è per questo che bisogna parlarne, – ha dichiarato il dottor Mauro Cibin, coordinatore scientifico del Centro Soranzo – sia attraverso incontri come quelli di oggi, ma anche nella vita di tutti i giorni, per far prender coscienza alla gente che il gioco d’azzardo rappresenta un pericolo”.