COSENZA – Oltre 720 arresti, più di 4500 denunce a piede libero. Sono i numeri ottenuti dall’Arma dei carabinieri della Provincia di Cosenza, nell’anno appena trascorso. Numeri ai quali, come ha spiegato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, il colonnello Agatino Spoto, va aggiunta una intensa attività di prevenzione, con oltre 55mila servizi eseguiti sull’intero territorio provinciale.
Tra i reati maggiormente riscontrati, spiega sempre il comandante Spoto nel corso di un incontro con la stampa, quelli predatori che però sono in netto calo rispetto agli anni scorsi, come le lesioni e le minacce a persone. Importanti arresti ed operazioni sono state eseguite, a partire dall’operazione Reset a Cosenza. Nel resto della provincia, sono state tratte in arresto nove persone, nell’ambito dell’omicidio Aquino, avvenuto a Corgliano Rossano, ed altre tre persone a Scalea per il reato di estorsione con metodo mafioso.