Cimitero di Rende, Bonanno «per decenni concessioni edilizie smisurate. Ora si accorgono del problema?»
Il candidato a Sindaco di Rende «Principe vorrebbe dimostrare di essere sensibile a questa problematicità che affligge ormai la comunità da anni, nascondendosi dietro il cattivo operato dell’amministrazione uscente di questi ultimi 10 anni, quando il colpevole è solo lui di questo disagio immane, per i defunti e per le famiglie».
RENDE – Ieri il candidato a sindaco Sandro Principe ha definito “vergognosa” la situazione in cui versa il cimitero di Rende dove oltre 200 defunti sono in attesa di sepoltura. Principe ha evidenziato che tra le prime cose che farà se verrà eletto sarà riportare il cimitero alla normalità che dovrà tornare «un luogo di rispetto e memoria».
Dopo oltre 40 anni Principe si accorto che esiste il cimitero di Rende
A replicare a Principe sulla situazione del cimitero di Rende è l’altro candidato a Sindaco Luciano Bonanno «Dopo aver appreso la nota stampa di ieri, sono veramente contento che dopo più di 40 anni, Principe si sia accorto che esista il cimitero di Rende, le bare accatastate l’una sull’altra come fosse comuni, “scene raccapriccianti” che mi toccano il cuore. Ci sono voluti 40 lunghissimi anni affinché la politica del passato invece di proporre, pianificare, programmare e realizzare l’ultima dimora per dare degna sepoltura ai morti di una comunità sempre in crescita, come quella di Rende, ha pensato bene solo ed esclusivamente nel rilasciare concessioni edilizie in modo smisurato senza controllo come Arcavacata, priva di servizi, un dormitorio, ed il quartierotto di Quattromiglia, precisamente via Majorana, urbanisticamente senza capo e senza coda, verosimilmente un labirinto».
«Il colpevole è solo lui di questo disagio immane»
«Oggi – prosegue Bonanno – a distanza di tutti questi anni lo stesso Principe vorrebbe dimostrare di essere sensibile a questa problematicità che affligge ormai la comunità da anni, nascondendosi dietro il cattivo operato dell’amministrazione uscente di questi ultimi 10 anni, quando il colpevole è solo lui di questo disagio immane, per i defunti e per le famiglie. Sono veramente compiaciuto che il candidato sindaco Principe stia portando avanti uno dei punti fondamentali del nostro programma elettorale, cercando di “scopiazzare” di qua e di là le proposte degli altri, dimostrando mancanza di contenuti e lungimiranza politica».
«Ci faccia sapere il suo programma elettorale e non quello degli altri»
«Noi vorremmo sapere il suo di programma elettorale e non quello degli altri che ad oggi non ci risulta pervenuto, augurandoci che un grande amministratore come lui possa dare veramente slancio a questa comunità, evitando di affossarla – conclude Bonanno – come ha già fatto in passato nel lontano 2011 con tutto quello che è conseguito, commissariamento del Comune, diversi milioni di euro di debiti nelle casse dell’ente comunale con evidente pre-disseto finanziario dovuto ai debiti stessi, eccetera eccetera»