MONTALTO UFFUGO – Una partita ‘loffia’. Costata la vita ad un giovane tossicodipendente.
Giuseppe Sanguellini 49enne di Montalto è stato rintracciato ed arrestato stamane a Sant’Andrea dai militari del locale comando dei carabinieri. L’uomo, meglio conosciuto come ‘Zip’ dall’appellativo con il quale si faceva identificare dai suoi clienti ai quali lasciava sistematicamente un biglietto con il suo numero di telefono, condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione per aver causato la morte di Mario Smeriglio per overdose. Secondo gli inquirenti fu proprio Sanguellini all’epoca tossicodipendente a vendere la dose fatale per il giovane che morì nel novembre 2009. Un fatto accertato dalle analisi chimiche che hanno confermato la presenza nel corpo del defunto dell’identica sostanza commerciata da Sanguellini. Il pregiudicato condannato per spaccio ed omicidio colposo evaso dai domiciliari è stato fermato dai carabinieri e ricondotto presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo su disposizione della Procura di Cosenza.