VIDEO INTERVISTA INTEGRALE | CASTROLIBERO – Il sindaco di Castrolibero è un amministratore giovane ma dalla lunga esperienza e con le idee chiare.
Gli appartiene una visione dell’area urbana molto concreta: auspica un pronto superamento della comunità di intenti, che si stanno condividendo in maniera sempre più frequente in una serie di incontri volti a raccordare le attività di sviluppo sul progetto, per passare alla fattiva costituzione dell’area urbana. Un territorio in cui possano confluire, all’interno di un contesto “metropolitano”, esigenze, servizi e stili di vita: recente è la condivisione della circolare veloce con il Comune di Cosenza e presto si passerà ad un unico sistema di gestione rifiuti.
Come amministratore locale ci parla di unione, concetto che non cozza con l’idea di federalismo in cui si riconosce come componente dell’MPA: meridionalismo e federalismo sono, infatti, principi fondanti non solo del Movimento Per le Autonomie quanto della filosofia del sindaco in carica ormai da dieci anni. “Il federalismo è la nostra unica salvezza” – ci dice – “in quanto opportunità di responsabilità per tutte le amministrazioni”. Un processo ormai paralizzato dal governo Monti, che il sindaco auspica possa ripartire presto. La sua visione è di un governo nazionale che chiede molto ai cittadini ed ai Comuni, non ultimo la tassazione degli immobili (IMU) che, per quanto le intenzioni sembra siano di lasciare nelle casse dei Comuni le somme relative alla prima casa, in realtà non porta un reale vantaggio alle Amministrazione locali, già destinatarie di queste somme; il surplus va tutto nelle tasche dello Stato centrale, che godrà anche di importanti incrementi in queste entrate erariali rispetto alla vecchia ICI.
Il primo cittadino ci colpisce, oltre che per la sua schiettezza e concretezza, anche per la forte identità di uomo meridionale che sente come risorsa: “Dobbiamo riscoprire il nostro orgoglio di calabresi”: è questo in realtà il principio alla base della politica di Orlandino Greco. Solo questo, a suo avviso, ci consentirà di costruire, produrre per il nostro presente, per il nostro futuro e soprattutto per la nostra terra.
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