COSENZA – L’incontro tenutosi all’Azienda Ospedaliera di Cosenza ha soddisfatto la Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’ente che in una nota ha portato all’attenzione gli esiti del confronto tenutosi il 24 gennaio, “con il nuovo Managment Aziendale, composto dal Commissario Straordinario Dott.Vitaliano De Salazar, il referente amministravo, Dott.Achille Gentile, e sanitario Dott.Francesco Amato”.
“In riferimento alla convocazione ricevuta dal Dott.De Salazar, la RSU dell’area del comparto desidera manifestare soddisfazione in quanto, dopo anni di gestione commissariale approssimativa da parte dei Manager precedenti che si sono susseguiti alla guida dell’Amministrazione, è stata manifestata disponibilità per una fattiva collaborazione tra il Managment Aziendale e i rappresentanti sindacali, con l’obiettivo comune di porre in essere un rilancio dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza”, dichiara in una nota il coordinatore RSU Giuliano Esposito.
Preliminarmente il Coordinatore RSU ha rappresentato agli esponenti dell’Amministrazione la composizione sindacale della RSU e delle rappresentanze delle diverse sigle presenti nell’assemblea, per poi successivamente evidenziare quali sono le varie istanze che provengono dai lavoratori e che sono state sottoposte ai precedenti Manager, tramite formali missive e nell’ambito di confronti in presenza, ma che risultano ancora oggi oggetto di trattative purtroppo ancora in attesa di essere definite ed aventi ad oggetto :
-ricevere l’analitico dei fondi contrattuali e, a tal riguardo, ha formalizzato sollecito scritto alla precedente Direzione Amministrativa interessando anche il collegio sindacale;
-la corresponsione degli arretrati maturati a seguito del riconoscimento delle PEO;
-la corresponsione degli arretrati relativi alle procedure di vestizione/vestizione;
-la corresponsione degli arretrati relativi ai buoni pasto per i dipendenti, i quali, a decorrere dalla data del 22 marzo 2021, giorno corrispondente alla chiusura da parte dell’Amministrazione della mensa aziendale per convertire a centro vaccinale, hanno dovuto rinunciare alla regolare somministrazione dei pasti nei locali mensa;
-la corresponsione degli arretrati maturati alla luce della sottoscrizione del nuovo CCNL del comparto sanità relativi al triennio 2019/2021;
Il Coordinatore ha, altresì, precisato che si è portata a compimento la sottoscrizione del Contratto Integrativo Aziendale per l’anno 2022, nonostante la mancata costituzione dei fondi aziendali, relativamente ad alcuni istituti che hanno subito una nuova regolamentazione ed a quelli già trattati quali gli incarichi di funzione, le procedure di vestizione/svestizione, i buoni pasto, le Progressioni Economiche Orizzontali, le Progressioni Verticali e il premio produttività;
Durante la discussione si è ribadito il sottodimensionamento degli organici e su questo tema ci si è confrontati circa la necessità di soddisfare le carenze attraverso l’ingresso di nuovo personale.
Il Commissario ha rassicurato gli intervenuti annunciando la sua disponibilità ad affrontare le diverse tematiche trattate, ribadendo che è necessario un risanamento aziendale che passi attraverso il celere espletamento delle procedure concorsuali per l’assunzione del personale sanitario e dell’area tecnico-amministrativa, la valorizzazione delle professionalità interne all’amministrazione, l’attuazione di un programma di ammodernamento del parco tecnologico. Prima di concludere ha notiziato i presenti che ha già dato mandato agli uffici competenti per il pagamento, nel mese corrente, degli arretrati maturati dai dipendenti a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Contratto del comparto sanità 2019/2021.
Rimane fermo il nostro impegno a presidiare l’attuazione di quanto emerso in sede di incontro e rimasto finora sospeso e rimaniamo anche confidenti che le istanze rappresentate trovino una loro pronta e concreta risoluzione. Ribadiamo l’importanza di mantenere un clima lavorativo sereno e favorevole in vista degli obiettivi aziendali che sappia dare la giusta attenzione alla tutela dei diritti dei dipendenti nell’espletamento dei loro doveri professionali e, al contempo, sappia migliorare il presidio dei servizi da garantire all’utenza”.