COSENZA – In migliaia si sono ritrovati su Corso Mazzini e nelle vie del centro città per brindare al nuovo anno. Cosenza anche quest’anno si è vestita a festa per la notte di San Silvestro e in tanti hanno deciso di aspettare in piazza l’arrivo del 2023 dopo aver cenato in famiglia. Brindisi e auguri per il nuovo anno e poi tutti in Piazza dei Bruzi per il tradizionale concertone di Capodanno che ha visto salire sul palco Mario Biondi.
La macchina della sicurezza, messa in campo dall’amministrazione comunale per garantire alle migliaia di persone arrivate non solo dalla provincia ma anche dalle altre città calabresi, che hanno scelto di festeggiare il capodanno in musica a Cosenza, ha funzionato senza intoppi mentre scattava il divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro o in lattine ed in contenitori di plastica con il tappo bevande. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franz Caruso, ha predisposto, d’intesa con le autorità di Pubblica Sicurezza, una serie di misure volte a rendere più agevole, più ordinato e più sicuro l’accesso all’area dove si è svolto il concerto di Mario Biondi per salutare l’arrivo del 2023.
A scaldare il pubblico di Piazza dei Bruzi è stato il deejay Franco Siciliano che ha intrattenuto i partecipanti all’evento animando con la sua musica e il suo stile, così apprezzato dai cosentini. Con l’occasione, il deejay Franco Siciliano ha ricevuto una targa dal sindaco Franz Caruso per i suoi 40 anni di attività nel mondo della musica.
“Cosenza è una città meravigliosa, popolata da gente meravigliosa.” Così, Mario Biondi ha conquistato i cosentini. Una stagione ricca di musica la sua e non a caso, per il primo concerto dell’anno è stato chiamato il soul man siciliano ormai conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. L’artista catanese ha regalato al pubblico un concerto con il giusto mix tra passato e presente. Non sono mancati i brani del suo tour più recente, che hanno dato vita anche all’album “Romantic” uscito nei primi mesi del 2022.
Il concerto, infatti, oltre ai grandi classici che la voce di Mario Biondi trasforma in una visione made in Italy di gran classe, sperimenta, esalta, tocca note altissime. E’ questa voce meravigliosa che diventa lo strumento che fa la differenza, potente e sopraffina e che riesce a scaldare gli animi.
E a dimostrazione che la voce di Biondi può fare ciò che vuole , quando arriva “This is what you are”, Be Lonely, Love Is a Temple non ce n’è più per nessuno, è un coro unanime.
A concerto finito la sua voce è ancora lì che riecheggia per la piazza, calda e avvolgente. Sensazione fortissima. Questo accade quando la musica riesce a trascinare completamente. Cosenza ha avuto la sua festa!