COSENZA – “Io a differenza del Sindaco, ho un grande padre di cui essere figlio orgoglioso”. Replica così, l’amministratore unico dimissionario dell’Amaco, Paolo Posteraro all’accusa del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, quando all’inizio della conferenza stampa di ieri lo aveva apostrofato “spocchioso, figlio di papà”.
Posteraro, conferma le motivazioni attraverso le quali ha presentato le sue dimissioni, ossia che il socio unico, il Comune di Cosenza il 16 maggio scorso, aveva chiesto di stralciare i 2 milioni di euro di crediti che l’azienda vantava, impegnandosi, sempre quest’ultimo a ricapitalizzare l’azienda, cosa non avvenuta e mandando deserte ben dieci assemblee.