COSENZA – Il pericolo è quotidiano nel cuore della città vecchia di Cosenza. Stamattina un incendio è divampato in una palazzina del centro storico e grazie alle operazioni di vigili del fuoco e polizia è statoi tratti in salvato un giovane di 28 anni.
Ma se il pericolo è scampato, quello che non si spegne con l’acqua è il rammarico dei residenti nei confronti di “un comune che ci ha dimenticato”. Ed è ancora una volta monta la rabbia di quei cittadini che questa mattina si sono svegliati tra fumo e fuliggine, protagonisti di battaglie e proteste che al momento non hanno prodotto nulla e che continuano ad assistere allo sgretolamento della parte storica della città che brucia e perde pezzi: cornicioni, tegole, solai e speranze.
Franz Caruso:” bellissimo esempio di integrazione e solidarietà umana”
“Sono vicino al giovane rimasto ferito a seguito dell’incendio di una palazzina del centro storico, riuscito a salvarsi anche grazie all’aiuto prontamente offerto da alcuni migranti. A questi ultimi rivolgo il mio personale affettuoso ringraziamento per aver portato avanti una straordinaria azione di salvataggio, per nulla scontata e che rappresenta un bellissimo esempio di integrazione e solidarietà umana. Al contempo rivolgo sentimenti di gratitudine ai vigili del fuoco ed alla polizia municipale per l’opera prestata”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso, a seguito dell’incendio sviluppatosi in un palazzo di Cosenza Vecchia dove per fortuna è stata evitata la tragedia.
Cosenza Vecchia, Caruso ” ricognizione del grado di fragilità e pericolosità”
“Uno dei problemi più annosi e gravi del nostro Centro Storico – prosegue il primo cittadino – è inerente agli immobili privati, su cui il Comune non può quasi nulla, se non portare avanti un’azione di sensibilizzazione, per come stiamo facendo, affinché i privati possessori di immobili abbandonati nel centro storico intervengano per mantenerli in sicurezza. A tal fine abbiamo già censito tutti gli edifici attraverso una ricognizione del grado di fragilità e pericolosità così da poter procedere prossimamente con le ordinanze di messa in scurezza. Nei casi dovuti e necessari sono state già emesse delle ordinanze di messa in sicurezza a danno e richiesti appositi finanziamenti alla protezione civile regionale su cui ancora non abbiamo avuto risposta. Nel frattempo abbiamo posto in essere un imponente progetto per l’installazione di nuovi idranti ed i primi tre sono stati già collocati. Sin dal prossimo gennaio, invece, ogni angolo del centro storico verrà dotato di un idrante per favorire l’azione dei vigili del fuoco a valere sul programma CIS Sottoservizi”.”Vogliamo assicurare un futuro di rinascita al centro Storico – conclude il sindaco Franz Caruso – e salvarlo dal disagio abitativo e dai continui crolli. Lo faremo una volta attuati tutti gli interventi già programmati”.