RENDE – La notizia della grave intimidazione alla concessionaria di auto di Rende, di proprietà della famiglia Ionà, sta portando ad una pioggia di messaggi solidali e di vicinanza. Dai semplici cittadini agli imprenditori fino alle istituzioni. L’ordigno, a basso potenziale, è stato fatto esplodere, verso le 22:30 di ieri sera, davanti la vetrina della concessionaria che è stata gravemente danneggiata. Sul caso indagano i carabinieri, che seguono la pista del racket.
Solidarietà alla famiglia Ionà, vittima di una gravissima intimidazione. Un ordigno è stato fatto esplodere davanti ad una loro concessionaria di automobili a Rende. Bene che il titolare abbia subito denunciato. La criminalità va combattuta e isolata con coraggio e determinazione
— Roberto Occhiuto (@robertoocchiuto) August 17, 2022
Anche il Presidente della Regione Roberto Occhiuto ha manifestato “solidarietà alla famiglia Ionà, vittima di una gravissima intimidazione. Un ordigno è stato fatto esplodere davanti ad una loro concessionaria di automobili a Rende. Bene che il titolare abbia subito denunciato. La criminalità va combattuta e isolata con coraggio e determinazione” ha scritto su Twitter Roberto Occhiuto.
Secondo quanto dichiara il titolare, sarebbe il terzo atto intimidatorio che la concessionaria subisce dopo quello avvenuto ieri-