COSENZA – Nel lungo sfogo sulla questione dell’impianto sportivo Marca, Kevin Marulla aveva parlato della anche della concessione dell’impianto (scaduta ad agosto dello scorso anno e poi prorogata) da parte del Comune e di un tentativo di spostare tale concessione, da parte del socio ad un altra società. Richiesta rigettata dallo stesso Comune che però tergiversava per porre fine alla proroga senza predisporre un nuovo bando di gestione. Marulla aveva spiegato che “temendo che la situazione potesse degenerare” aveva richiesto all’Amministrazione comunale di Cosenza, attraverso i propri legali, di avere accesso alle informazioni relative alla “concessione delle strutture in cui il Marca ha svolto e svolge la sua attività, facendo alcune scoperte a dir poco sconcertanti. La società Marca, a nostra totale insaputa – aveva aggiunto Kevin – ha tentato di spostare la concessione in favore di un’altra società, a noi del tutto sconosciuta ed estranea ma riconducibile ad un altro socio, chiedendolo per altro espressamente al Comune di Cosenza. Bene chiarire come il Comune non abbia mai acconsentito a tale richiesta. La questione, però, non finisce qui! La concessione in favore della Società Marca S.r.l risulta essere scaduta ad Agosto 2021! Malgrado ciò, però, – aveva concluso Kevin Marulla – il Comune di Cosenza non è mai intervenuto per porre fine a questa proroga che seppur non concessa formalmente risulta esserlo di fatto”.
Caruso “nessuna proroga sulla concessione scaduta. Ci sarà un nuovo bando”
Sulla questione è stato il sindaco di Cosenza Franz Caruso a mettere la parola fine, annunciando che il Comune sta per predisporre un nuovo bando di gestione. “Il Comune – spiega Caruso – è già intervenuto, perché come per tutte le strutture sportive che sono state date in concessione, per le quali la suddetta concessione è scaduta, ho fatto un atto di indirizzo, perché devono ritornate in possesso del Comune. Questo perché, una volta che il bene sarà tornato in mano all’Amministrazione comunale, sarà emesso in bando per dare la possibilità a tutti di partecipare e gestire questi bene. Quindi – ha aggiunto Caruso – per ciò che concerne il Comune di Cosenza, io ho personalmente dato disposizione di recuperare tutti i beni, anche perché ci sono posizioni debitorie che vanno affrontate e soprattutto sanate. Perché i beni comunali devono essere dati nella disponibilità di chi li sa utilizzare e di chi li sa destinare ai fini per i quali sono stati realizzati, ma soprattutto devono essere rispettati gli obblighi che derivano dai contratti concessori. Sicuramente – conclude Caruso – per quanto mi riguarda la vicenda di tutta l’impiantistica sportiva, e non solo, è definita e va indirizzata in questi termini”.