COSENZA – Tappa cosentina per il leader della Lega Matteo Salvini che ha tenuto un incontro al salone degli specchi della Provincia, aprendo così la campagna elettorale calabrese della Lega e che porterà alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Salvini ha incontrato anche una cinquantina di sindaci provenienti da vari comuni della Provincia. I primi cittadini hanno illustrato la loro realtà e chiesto maggiore attenzione su temi importanti come lavoro, sanità e infrastrutture.
Il leader della Lega ha quindi parto l’incontro, al quale ha partecipato anche la capogruppo della Lega Simona Loizzo, il responsabile della campagna elettorale Domenico Furgiuele, Il commissario regionale Giacomo Saccomanno, l’ex governatore facente funzioni Nino Spirlì, i responsabili e dirigenti dei vari circoli. Per Salvini “mentre altri miei esimi colleghi sono a Roma a trattare collegi e candidature io sono qui a parlare con i Sindaci dei problemi della Calabria. Seve lavoro, seve soprattutto ai giovani e occorre investire sulle infrastrutture. Bellissimo incontrare i sindaci che credono nella Lega. Abbiamo raccolto richieste, idee suggerimenti. Io spero che i cittadini calabresi il 25 settembre sceglieranno la Lega, anzi la Lega Calabrese”.
“Il reddito di cittadinanza? Si deve migliorare”
Inevitabile la domanda sul Reddito di cittadinanza. Per la Meloni il sussidio va totalmente abolito mentre Salvini si è detto più possibilista ad una modifica . “Il reddito di cittadinanza lo lasciamo a chi non può lavorare, chi invece può lavorare deve poter scegliere se tornare a lavorare e quindi assolutamente va rivisto. Solo oggi hanno trovato decine di stranieri che erano tornati al loro paese e incassavano il reddito di cittadinanza alle spalle dei contribuenti italiani. Non cancellare – ha proseguito – perché è uno strumento di aiuto che serve a migliaia di famiglie, ma deve poter ricollocare. Non so che fine abbiano fatto i navigator di Di Maio; se siano dispersi per le montagne. I giovani chiedono lavoro, opportunità, non mantenimento per anni. Quindi – ha continuato Salvini – migliorarlo assolutamente sì”.
Ius Soli a Cosenza? La cittadinanza va meritata”
Salvini ha parlato anche della modifica allo statuto comunale della città di Cosenza sullo Ius Soli “Il sindaco non ha altro da fare che pensare allo Ius Soli? Per La lega la cittadinanza va meritata e deve essere conquistata al 18 anno di età e non è la priorità del Paese. Letta ha detto che chi vota Pd, vota per lo Ius soli e la cittadinanza facile. Chi sceglie la Lega sceglie invece un’integrazione seria. Quando compi i 18 anni decidi tu autonomamente”.
Migranti ” smantellare il campo di San Ferdinando”
Salvini ha anche risposto a una domanda sulla tendopoli dei migranti di San Ferdinando, confermando che un eventuale governo con la presenza della Lega la smantellerà. “Assolutamente sì – ha risposto – quando ero ministro eravamo a giunti metà dell’opera, poi è arrivata la Lamorgese e ci siamo fermati come su tutti i temi legati all’immigrazione e alla sicurezza. E’ una vergogna sia per chi ci sta dentro – ha sottolineato – sia per chi ci sta fuori. Domani vado a Lampedusa non per vacanza, ma perché c’è un centro immigrati cha avrebbe 300 posti di capienza massima ma ne ha 2.000. Significa far vivere male chi viene in Italia illudendosi che ci sia tutto per tutti e significa far vivere male gli italiani. Un’immigrazione controllata e la difesa dai confini – ha concluso – ho dimostrato da ministro che è qualcosa che si può fare nell’arco di una settimana”.
“Tornare al Viminale? Decidono i cittadini”
“Io punto al fatto che gli italiani il 25 settembre scelgano il centrodestra e la Lega nel centrodestra. Poi quello che farò io lo decidono i cittadini”. E’ stata questa la risposta secca di Matteo Salvini ai giornalisti che gli hanno chiesto se il suo obiettivo sia tornare al Viminale.
La Loizzo chiede un Ministro calabrese
“Caro Matteo ti chiediamo come calabresi di inserire un ministro della nostra regione nella prossima compagine di governo” ha detto Simona loizzo intervenendo prima di Matteo Salvini alla conferenza stampa. Siamo la regione di Sibari – ha detto Loizzo – e vogliamo assegnarti le nostre speranze e la nostra fiducia. Il ministro che vogliamo – ha aggiunto Loizzo – è alla coesione, dove il lavoro della Carfagna è stato del tutto insufficiente.