COSENZA – Numerosi i messaggi di cordoglio in queste ore, per la scomparsa di Franco Dionesalvi, uomo di cultura conosciuto per il suo dinamismo sociale. Nato a Cosenza il 18 febbraio 1956 Franco Dionesalvi, cominciò a scrivere poesie da giovanissimo e la città dei Bruzi ricorderà per sempre le sue attività di politica culturale con la creazione in particolare del Festival delle Invasioni ma è stato anche l’ideatore della Casa delle Culture e per Rende, del Museo del Presente. Aveva 66 anni e da tempo si era trasferito a Milano.
“E’ con grande dolore e tristezza che apprendiamo della prematura scomparsa di Franco Dionesalvi – scrive infatti il sindaco di Rende, Marcello Manna. – Poeta, scrittore, giornalista, professore, intellettuale di rara cultura e conoscenza. Cosenza perde uno dei suoi figli migliori”. “La giunta comunale di Rende, il presidente del consiglio comunale Gaetano Morrone, a nome di tutto il civico consesso, esprimono la massima vicinanza ai familiari per la perdita di Franco Dionesalvi”.
“Se n’è andato in punta di piedi come del resto è stata la sua vita” è solo uno degli innumerevoli post che appaiono sui social per ricordare il giornalista, poeta professore, assessore e uomo di immensa cultura “che aveva dato vita, in questa città, ad un fermento culturale ormai sparito da tempo”. “Ha saputo scegliersi le persone di cui attorniarsi e con loro costruire una città invasa di cultura e culturalmente agitata. Cosenza oggi è più sola, orfana della sua pacatezza e del suo sguardo che coglieva e ascoltava fino alle minuzie della vita cittadina attraversando la vita dei suoi cittadini”.
Anche il coordinamento provinciale della Lega di Cosenza, unitamente al coordinamento cittadino, ha espresso profondo dolore per la scomparsa di Franco Dionesalvi: “Poeta, giornalista, amministratore comunale, esponente di una famiglia di grandi tradizioni culturali, è stato un punto di riferimento di importanti stagioni culturali. Uomo del dialogo, lascia una traccia profonda nella città e il rimpianto di averlo perso troppo presto”.
Il Cordoglio di Occhiuto “Calabria perde grande uomo di cultura”
“Con la prematura scomparsa di Franco Dionesalvi la Calabria perde un grande uomo di cultura, un poeta e scrittore sopraffino, una personalità che nel corso della sua vita ha dato importanti contributi alla nostra Regione, alla città di Cosenza, alla comunità di Rende” ha detto il governatore Roberto Occhiuto che aggiunge “ho avuto la fortuna di conoscere Franco Dionesalvi, e ricordo il suo entusiasmo, la sua arguta ironia, la sua creatività. Ci ha lasciato un interprete autentico e unico del nostro tempo. Alla famiglia il sincero cordoglio della Giunta regionale che ho l’onore di presiedere”.
L’’assessore al Turismo della Regione Calabria, Fausto Orsomarso, esprimendo il suo cordoglio per la prematura scomparsa di Franco Dionesalvi, scrive “ci ha lasciato un grande poeta, che amava la vita, le parole che la dipingono e il gusto raffinato per il bello. Dionesalvi ha lasciato un segno tangibile nelle istituzioni calabresi, anche come assessore alla Cultura al Comune di Cosenza. La sua creatività, felice ed ironica, ci consegna un messaggio lieve ma di alto profilo interiore, un modo nobile di guardare alla terra ed alla Calabria che ci consola, seppur parzialmente, della sua mancanza”. ha detto l
Sandro Principe “poeta e raffinato intellettuale”
Anche l‘ex Sindaco di Rende Sandro Principe ha espresso commozione ed ha tratteggiato un ricordo di Dionesalvi “la prematura e dolorosa scomparsa di Franco Dionesalvi, poeta e raffinato intellettuale, mi ha addolorato molto. Anche se negli ultimi tempi non ci siamo frequentati, a parte qualche fugace e occasionale incontro, ho un ricordo nitido della sua qualificata collaborazione. Ricoprivo il ruolo di Sindaco di Rende e l’amministrazione che avevo l’onore di guidare stava realizzando quello che poi è diventato il Museo del Presente. Chiesi a Franco di collaborare come consulente con il nostro Comune e questo sodalizio partorì l’allestimento e la titolazione del museo. Per verità, io avevo immaginato di realizzare un museo tradizionale per ospitare collezioni permanenti e mostre temporanee di opere d’arte; Franco – scrive Principe – mi convinse, però, ad utilizzare una parte del museo per iniziative sociali, culturali ed artistiche nei vari settori, che andassero ben oltre la valorizzazione delle arti visive che, però, poterono godere dell’uso della parte espositiva del museo, peraltro molto ampia. Ovviamente, l‘impegno di Franco per Rende spaziò tra l’organizzazione del Settembre Rendese e dei tanti eventi prodotti in quegli anni. Avvicinandosi la scadenza elettorale del giugno 2004, Franco mi aiutò a stendere il mio programma elettorale che titolammo “Le mille luci di Rende”. Nel 2005 eletto Consigliere Regionale, e subito nominato dal presidente Loiero Assessore alla Cultura, chiamai Franco a continuare la nostra collaborazione come consulente dell’assessorato. Insieme al prof. Sicoli, anche lui mio consulente, realizzammo numerose mostre di arti visive di livello nazionale ed avviammo tantissime iniziative per valorizzare i nostri siti archeologici, i castelli, i musei e le biblioteche e per aiutare i comuni a porre in essere attività culturali di qualità. Nell’attuale momento storico, in cui alla politica manca il pensiero e, molto spesso, la cultura diventa di regime, uno spirito libero, raffinato e colto come Franco Dionesalvi, certamente mancherà a questa dolente Calabria“.