COSENZA – “Il deputato calabrese della Lega Domenico Furgiuele, noto più per i suoi problemi giudiziari nella veste di prenditore locale che per il suo impegno politico, ha presentato una interrogazione parlamentare alla ministra Lamorgese chiedendo di sgomberare lo stabile di via Savoia a Cosenza”. Così gli attivisti del Comitato “Prendocasa” di Cosenza replicano al parlamentare del Carroccio. “E’ evidente che questa uscita – sostengono – ha come unico intento quello di ricercare visibilità in vista delle prossime elezioni politiche, cavalcando uno dei cavalli di battaglia salviniani, gli sgomberi. Una vera e propria ossessione”.
“Ne approfittiamo – aggiungono – per rinfrescare la memoria e dare alcuni suggerimenti all’onorevole Furgiuele e ai suoi disattenti consiglieri locali, che evidentemente ignorano il drammatico problema dell’emergenza abitativa in Calabria. Lo stabile ATERP di via Savoia – si legge nella nota – per anni ha versato in stato di totale abbandono e incuria ed è stato oggetto di qualsiasi tipo di razzia, un luogo pericoloso per l’intero quartiere. Dall’autunno del 2016 è stato sottratto al degrado ed è abitato da decine di uomini, donne e bambini che hanno pagato sulla propria pelle la cattiva e clientelare gestione dell’edilizia residenziale pubblica da parte delle istituzioni calabresi”.
“In questi anni si sono succeduti decine di incontri con l’Aterp Calabria – dicono gli attivisti di “Prendocasa” – con l’amministrazione regionale Oliverio e con l’amministrazione comunale Occhiuto e ancora con i tanti Prefetti succedutisi in città e i parlamentari cosentini. La richiesta di un investimento radicale su politiche abitative strutturali ed orientate a garantire un diritto fondamentale ai calabresi meno abbienti è sempre stata ignorata. Ricordiamo al deputato lametino che l’ATERP Calabria negli anni ha rappresentato lo strumento di raccolta voti per diverse famiglie politiche locali che dispensavano alloggi a proprio piacimento. Una gestione criminale – ricordano – accertata finanche da diverse inchieste della magistratura.
Furgiuele vada ad informarsi su che fine abbiano fatto i fondi ex Gescal destinati all’edilizia residenziale pubblica cercando si renderà conto anche del fatto che gli unici a denunciare questa distrazione di fondi pubblici ai danni dei calabresi è stato il Comitato Prendocasa. Invece di interessare il Ministro Lamorgese, il deputato e i suoi sodali, in qualità di rappresentanti della maggioranza al Governo nazionale e regionale diano risposte ai calabresi sui temi del diritto all’abitare, dalla gestione del patrimonio al blocco del turnover, passando per le liste di assegnazione ferme da decenni e i lavori di manutenzione e ammodernamento delle case popolari mai eseguiti. I calabresi – concludono gli attivisti – attendono risposte”.