COSENZA – Alla “Notte della Luna” promossa ed organizzata dal Liceo Scientifico “G.B. Scorza”, ha preso parte ieri sera anche il sindaco di Cosenza, Franz Caruso. Studentesse e studenti, insieme al corpo docente, hanno aperto le porte dell’istituto scolastico alla città, presentando ed illustrando numerosi laboratori tematici.
“E’ una grande, straordinaria, bella emozione varcare nuovamente, dopo tanti anni, questi cancelli e queste porte – ha affermato Caruso che, da ex “scorzino”, ha ricordato gli anni del liceo instillando negli animi dei giovani studenti un rinnovato senso di appartenenza e di orgoglio verso il proprio istituto scolastico.
I ricordi del liceo del primo cittadino
“Rientrare nel mio liceo mi provoca una sensazione indescrivibile, che da tempo non provavo – ha proseguito il primo cittadino. – Tanti ricordi mi affiorano nella mente, di studio, di convivialità con i compagni, di divertimento puro e spensierato. D’altro canto i compagni del liceo sono quelli che, poi, ti rimangono per la vita perché con loro si condividono dolori, gioie ed il percorso di studio più importante, quello fondamentale, che fa da apripista alla formazione universitaria e, successivamente, al mondo del lavoro e delle professioni. Sono affetti che rimangono nel cuore. Per cui è una grande emozione per me oggi ritornare qui, ricordare la sezione A di quel secondo piano dove ho trascorso 5 anni che mi hanno formato dal punto di vista culturale, ma anche politico, perché erano gli anni in cui si viveva anche la contrapposizione con gli altri licei”.
“Noi abbiamo creato nel nostro piccolo, allora, le basi per fare dello “Scorza” un punto di riferimento importante ed oggi, da uomo, da professionista e da sindaco di Cosenza spero di essere degno di rappresentare quella storia. Soprattutto, mi auguro di poter vedere nei nuovi “scorzini” un futuro rinnovato e migliore per questo istituto e per la nostra città”.
L’augurio ai ragazzi: “contribuite alla crescita di questa nostra città”
“Auguro a tutti voi, dal profondo del cuore – ha concluso il sindaco rivolgendosi direttamente agli studenti – di mantenere sempre le vostre menti aperte, pronte al confronto ed alla riflessone, e di essere sempre più protesi a dare un contributo di crescita a questa nostra città. Sono orgoglioso stasera di vedere questa grande partecipazione, di vedere quello che voi ragazzi avete organizzato perché il Dirigente Trecroci è un grande dirigente che mi onoro di avere al mio fianco in consiglio comunale con la delega alla Pubblica istruzione; gli insegnati sono straordinari, ma, indubbiamente questa partecipazione, questi lavori e questa inventiva sono il frutto di una materia prima di alti livelli e siete voi”.
La manifestazione della “Notte della Luna” è stata organizzata già negli anni scolastici precedenti e poi interrotta a causa dell’emergenza pandemica. La giornata ha visto protagonisti gli studenti che hanno organizzato ben 13 laboratori tematici sotto la guida dei docenti disciplinari dell’Istituto: laboratori di teatro, danza, musica, poesia, letteratura, matematica, fisica, scienze, arte, astronomia, lingue. Insieme al sindaco Caruso, hanno preso parte alla manifestazione anche i Presidenti delle Commissioni Istruzione e Urbanistica, Chiara Penna e Giuseppe Turco, anch’essi ex “scorzini”. Durante la serata è stato possibile anche osservare la Luna attraverso il telescopio in dotazione della Scuola.