COSENZA – In occasione della giornata mondiale contro le discriminazioni razziali indetta dall’ONU nel 1969, viene celebrata ogni anno la “Settimana d’azione contro ogni forma di discriminazione sociale“, promossa dall’UNAR – Ufficio nazionale contro le discriminazioni razziali, dall’associazione “Daawa Invito” e dal Cosenza Club Respect. Dopo una serie di iniziative incentrate sulla tematica del razzismo, della pace, dell’uguaglianza, la settimana si è conclusa oggi con una staffetta simbolica che ha attraversato le città di Cosenza e Rende.
Partita dal meraviglioso Duomo di Cosenza per raggiungere il Parco dei Nonni di Rende, la staffetta della pace, con un corteo colorato e in testa uno striscione dal titolo “No racism”, hanno sfilato tante bandiere presenti per rappresentare la memoria di conflitti ormai lontani e molti purtroppo ancora in atto: dai colori dell’intifada e la bandiera della Palestina al giallo e blu dell’Ucraina. Un mondo di tonalità insieme per chiedere a gran voce la pace nel mondo. L’iniziativa si è conclusa nel territorio di Rende, grazie all’accoglienza dell’associazione la Terra di Piero, all’interno del Parco dei Nonni, che ha accolto tutti i partecipanti con un rinfresco, al termine dell’iniziativa. La cooperativa ” i Due fiumi” ha piantato all’interno Parco, l’aiuola della pace, un simbolo multicolore che rimane vivo alla cittadinanza rendese. Un segno vivo per chiedere pace.