CASTROLIBERO – Una protesta andata avanti dallo scorso 3 febbraio quando i ragazzi dell’istituto superiore Valentini Majorana di Castrolibero, dopo le segnalazioni e le testimonianze apparse su Instagram, si erano recati a scuola con l’intento di occuparla e di dare un segnale forte con l’obiettivo di essere ascoltati. Dopo la grande manifestazione di ieri mattina e oltre 15 giorni tra denunce e proteste contro la dirigente scolastica, si é conclusa l’occupazione da parte degli studenti che hanno lasciato il “Valentini-Majorana” per tornarvi lunedì, e riprendere le lezioni.
Una protesta forte quella degli studenti contro le presunte molestie che sarebbero state commesse da un professore della scuola nei confronti di due studentesse. I ragazzi hanno trascorso la scorsa notte nell’istituto e stamattina sono andati via. Tra i motivi che hanno indotto gli studenti a sospendere la protesta c’é la pubblicazione sul sito del Ministero dell’Istruzione del bando per la nomina di un nuovo dirigente dell’istituto. La preside intanto sarebbe in malattia. Si attende anche l’esito dell’ispezione effettuata dagli ispettori mandati nell’istituto dal ministro Bianchi.
Iolanda Maletta, era stata accusata dagli stessi studenti di avere sottovalutato le molestie da parte del professore, non adottando nei suoi confronti adeguati provvedimenti disciplinari. La stessa dirigente, sempre a detta degli studenti, si era limitata a spostare di plesso il professore, che attualmente, comunque, é in malattia. Le due studentesse che hanno riferito di avere subito le molestie, una all’ultimo anno del corso di studi del liceo scientifico e l’altra già diplomata, hanno presentato denunce, la prima ai carabinieri e la seconda alla Polizia. Le due ragazze sono state sentite dal magistrato della Procura della Repubblica di Cosenza che sta conducendo l’inchiesta su quanto sarebbe accaduto nell’istituto, confermando le loro accuse contro il professore.
Chiesta l’istituzione a scuola di un centro antiviolenza
Gli studenti hanno chiesto che nella scuola venga istituito un centro antiviolenza che consentirebbe di dare supporto a quegli studenti che hanno necessità di non sentirsi soli e dare loro la possibilità di denunciare eventuali abusi.