COSENZA – È stata sentita come persona informata sui fatti dal sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza titolare dell’inchiesta la studentessa dell’istituto d’istruzione superiore “Valentini-Majorana” di Castrolibero che ha presentato ai carabinieri la prima denuncia sulle presunte molestie che sarebbero state messe in atto nei suoi confronti da un professore in servizio nella scuola che risulta iscritto nel registro degli indagati della Procura.
La giovane, che ha 19 anni ed é all’ultimo anno del liceo scientifico, avrebbe confermato, secondo quanto si é appreso, le accuse contro il professore, che insegna matematica e fisica e che in questo periodo é in malattia dopo che la dirigente dell’istituto, nel momento in cui ha appreso del comportamento che gli viene addebitato, lo aveva trasferito in un altro plesso dell’istituto. La giovane, che é stata sentita, come prevede la procedura, a sommarie informazioni testimoniali, é assistita dal suo legale di fiducia, l’avvocato Paolo Sammarco, che però non é stato presente alla deposizione non essendo obbligatoria la sua partecipazione all’atto istruttorio. Il sostituto procuratore al quale é stata affidata l’inchiesta dovrebbe sentire a breve anche la seconda ragazza, ex studentessa dell’istituto “Valentini-Majorana”, che ha presentato alla Polizia la seconda denuncia a carico dello stesso professore.
Valentini-Majorana, prosegue l’occupazione. Anche il sindaco Franz protesta
Prosegue, nel frattempo, l’occupazione della scuola da parte degli studenti in segno di protesta contro la mancata sospensione del docente presunto responsabile delle molestie. L’iniziativa andrà avanti, per essere sostituita eventualmente con altre forme di protesta, come l’autogestione, almeno fino a venerdì prossimo, giorno in cui é in programma la manifestazione organizzata dagli studenti dell’istituto, con la partecipazione dei ragazzi di altre scuole della città e della provincia, ed alla quale sono state invitate varie autorità istituzionali. Allo stesso tempo, inoltre, va avanti, e non si sa al momento quando si concluderà, l’ispezione su quanto sarebbe accaduto nella scuola disposta dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
“Accolgo con grande piacere l’invito pubblico che le studentesse e gli studenti dell’Istituto Scolastico “Valentini-Majorana” di Castrolibero hanno rivolto ai Sindaci del territorio per aderire alla manifestazione che terranno venerdì 18 febbraio a Cosenza”. Lo ha detto il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, subito dopo aver ricevuto l’invito degli stessi studenti. “Come Sindaco del Comune capoluogo – ha aggiunto Franz Caruso – voglio dire alle ragazze e ai ragazzi che la nostra città sta seguendo con grande partecipazione la loro lotta per una scuola più sicura, più libera ed aperta, capace di essere davvero palestra di formazione democratica e civile. Al di là della preoccupante e dolorosa vicenda sulle presunte molestie sessuali (sulle quali non si può non ribadire anche qui il principio costituzionale della presunzione di innocenza) da cui è scaturita la protesta studentesca, queste ragazze e questi ragazzi ci hanno posto di fronte a questioni ben più grandi e serie che non possono non spingerci tutti ad una profonda riflessione.
Mi riferisco – sottolinea il primo cittadino di Cosenza – al superamento di quella cultura sessista, del non rispetto e della non valorizzazione della differenza di genere che ancora percorre il discorso pubblico e privato di tanti di noi. Un tema – ripeto – serio su cui la scuola per prima, ma tutta la società e le istituzioni in genere, devono interrogarsi e produrre azioni concrete. Per questi motivi, carissime ragazze e carissimi ragazzi – conclude il Sindaco Franz Caruso – l’Amministrazione Comunale di Cosenza e tutta la città sono e saranno al vostro fianco non solo venerdì, ma anche nel futuro”.