COSENZA – Nelle primissime ore dell’alba, la polizia stradale di Cosenza ha portato a termine un’operazione di polizia giudiziaria. Gli agenti hanno eseguito 5 provvedimenti restrittivi della libertà personale. Le ordinanze, delle quali 2 riguardanti la detenzione in carcere, altre 2 relative ad arresti domiciliari ed una misura di divieto di soggiorno nella città di Cosenza, hanno interessato 5 persone residenti nel capoluogo bruzio. I provvedimenti sono stati disposti dal Gip del Tribunale di Cosenza Salvatore Carpino che ha applicato la misura della custodia in carcere per F. G. di 59 anni e S. A. G. di 35. Agli arresti domiciliari E.S. di 71 anni e F. B. di 66. Infine, divieto di dimora nel comune di Cosenza per C. G., di 62 anni. Gli indagati in tutto sono diciassette.
Le accuse
Tutti risultano a vario titolo coinvolti nel riciclaggio e ricettazione di veicoli rubati, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente nonché ricettazione di capi di abbigliamento rubati. L’attività d’indagine ha origine dal sequestro di un’autovettura Fiat Panda ed oggetto di riciclaggio in quanto i dati identificativi risultavano contraffatti. Le indagini della polizia cosentina hanno consentito di risalire ad un sodalizio dedito abitualmente alla ricettazione di veicoli rubati, che venivano a volte cannibalizzati per rivenderne i pezzi di ricambio, in altre circostanze si sostituivano le targhe originali con altre di veicoli puliti, oppure si taroccava il numero di telaio con altro genuino.
Indagine partita dal sequestro di una Panda
L’indagine è partita dal sequestro di un’autovettura Fiat Panda oggetto di riciclaggio in quanto con i dati identificativi risultati contraffatti. I successivi approfondimenti hanno consentito di risalire ad un presunto gruppo di specialisti dedito abitualmente alla ricettazione di veicoli rubati. Nel corso dell’attività d’indagine durata circa un anno, sono stati recuperati 12 veicoli per un valore di circa 150.000 mila euro con restituzione ai legittimi proprietari a seguito di nuova immatricolazione e il sequestro di oltre 50 grammi di stupefacente tipo marijuana; inoltre, in un magazzino del centro cittadino sono stati scovati un gran numero di capi di vestiario griffati, rubati in precedenza e pronti per essere reimmessi sul mercato parallelo.