COSENZA – Per il numero di prestazioni erogate nel 2021, il Dipartimento Materno Infanti dell’ ospedale Annunziata di Cosenza Nell’U.O.C. diretto dal dottore Gianfranco Scarpelli, si conferma un centro di eccellenza calabrese, oltre che un vero e proprio punto di riferimento regionale per tutte le patologie mediche e chirurgiche. Ad attestarlo il numero dei servizi erogati, 5000 prestazioni ambulatoriali, 2000 parti e 500 interventi di chirurgia ginecologica.
Una mole di lavoro eseguita come conferma il direttore, il dottore Gianfranco Scarpelli nonostante la presenza della pandemia che si dichiara soddisfatto per l’attività svolta nell’anno appena conclusosi, “grazie al supporto in termini di nuove attrezzature e di risorse umane messe a disposizione da parte della Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza diretta dal Commissario Straordinario Isabella Mastrobuono”.
“Ancora una volta – prosegue Scarpelli – si evidenzia la necessità di realizzare nella Regione Calabria Centri di riferimento regionale per specifiche patologie per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini e nel contempo si rende opportuno procedere concretamente e rapidamente ad una riorganizzazione e razionalizzazione del Percorso nascita”. “Tenendo conto di quanto previsto nel Libro Rosso degli standard organizzativi e nel Documento degli Standard Europei delle cure neonatali realizzato dalla Società Italiana di Neonatologia – prosegue il direttore del Dipartimento – finalmente abbiamo a disposizione gli Strumenti per intervenire sul miglioramento della qualità delle cure del Percorso Nascita”.