COSENZA – È un Natale sottotono quello di Cosenza, alle prese con il dissesto finanziario e pochi soldi per poter addobbare a festa la città. Ma se le casse languono miseria ad accendere Piazza dei Bruzi ci pensa la solidarietà istituzionale di Regione, Fondazione Cassa di Risparmio e “altre istituzioni” che – come ha ribadito lo stesso sindaco – hanno permesso di accendere le luci dell’albero di 8 metri nel giorno dei festeggiamenti di Santa Lucia.
A compiere il rito dell’accensione, direttamente il Sindaco Franz Caruso, prima di lasciare spazio al Piccolo Coro di voci bianche del Teatro Rendano, diretto da Maria Carmela Ranieri.
“Non ho trovato un dissesto ho trovato un disastro”
Nel suo breve messaggio di augurio a tutta la città il Sindaco Franz Caruso dice che “l’accensione dell’albero è l’accensione di una luce di speranza per tutti quanti, intanto perché si possa superare questa fase di difficoltà dovuta alla pandemia e la situazione di grave disagio sanitario che stiamo vivendo anche noi e poi per guardare al futuro con rinnovato ottimismo, pensando che la situazione economica e finanziaria del Paese e della nostra città possa avere soluzione e dare prospettive migliori ai nostri concittadini”. Con una nota dolente per l’amministrazione uscente “non ho trovato un dissesto, ho trovato un disastro” – chiosa Franz Caruso – “non vorrei parlarne proprio oggi ma posso dire di essere ottimista e sono sicuro che riusciremo a superare insieme le difficoltà economiche e finanziare del Comune”.
La solidarietà della Regione
Il Sindaco ringrazia la Regione Calabria “che ci è stata vicina ed ha mandato questo segnale donandoci l’albero” ed invia un altro ringraziamento anche “ai cittadini, alle associazioni e istituzioni private grazie ai quali saranno illuminati l’isola pedonale ed anche Corso Telesio” (in quest’ultimo caso per iniziativa della Fondazione Carical).
“Auspico un futuro più roseo”
L’augurio finale è per i cittadini: “auguro che si possa stare tutti in pace e in serenità e che si possa avere una prospettiva di recupero in grado di assicurare alla città il benessere che tutti quanti meritano. In questo momento – ha aggiunto – il mio pensiero va alle situazioni di bisogno e di disagio che ci sono in città e a quelle fasce di popolazione che non possono vivere dignitosamente anche una festa universale come il Natale. Auspico un futuro più roseo, più giusto e più equo. Auguri Cosenza, auguri bambini, auguri a tutti!”.