RENDE (CS) – Una mattina uggiosa è, metaforicamente, lo specchio di quello che alcuni lavoratori dell’Ariha Hotel, nota struttura alberghiera di Via Marconi di Quattromiglia stanno vivendo dopo il fallimento dalla società Nord Hotel, che gestiva la struttura ricettiva allora denominata Hotel Executive, del Gruppo IGreco.
Stamattina è andato in scena il sit-in di otto lavoratori che sono stati licenziati perché l’azienda non ha più intenzione di portare avanti l’attività ricettiva e sul loro futuro regna sovrana l’incertezza. “Per anni questi lavoratori hanno prestato il loro servizio alla struttura quando un giorno, si sono ritrovati una lettera di licenziamento – dice Annalisa Assunto, segretario Filcams CGIL Cosenza. – Prima avevano operato con la Nord Hotel continuando a lavorare attraverso il fitto di azienda alle dipendenze della società dei IGreco attraverso la gestione “controllata” del curatore fallimentare e del giudice delegato come da prassi giudiziaria”.
“Tutto cambia però in occasione dell’Asta Giudiziaria attivata dal Tribunale di Cosenza che nel 2020 ha visto la società Scudo Immobiliare di Milano aggiudicarsi – continua Assunto – la vendita della struttura ricettiva Ariha Hotel; la società Scudo Immobiliare prende in carico la titolarità dei rapporti di lavoro e vengono attivati gli ammortizzatori sociali riconducibili alla particolare condizione della pandemia. Le prime avvisaglie di qualcosa di poco chiaro si registrano già nei mesi scorsi, quando la struttura appariva, a chi transitava davanti l’Ariha Hotel, funzionante o almeno non totalmente chiusa, circostanza che ci ha indotti – dice la rappresentante sindacale – a ricordare alla Scudo Immobiliare che nell’ipotesi di una ‘riconversione’ della struttura alberghiera si potesse discutere anche di una riqualificazione professionale del personale già esistente”.
“Sono tante – spiega la sindacalista – troppe le incertezze ma forse anche le certezze che questa vicenda ci consegna: certamente la prima è l’indisponibilità della società Scudo Immobiliare che ha partecipato all’asta a rispettare i termini contenuti nelle procedure”.
“Poi – dice la rappresentante della Filcams CGIL – la società IGreco che se si dichiara estranea dal punto di vista giuridico ai rapporti di lavoro della Scudo Immobiliare rispetto alle unità coinvolte non è estranea o disinformata rispetto al dramma di queste famiglie che vorrebbero solo ritornare a lavorare. Noi andiamo avanti non ci fermiamo qui”. Il segretario Assunto promette battaglia: “faremo valere i diritti dei lavoratori in ogni sede giuridica”.