COSENZA – “Nelle piazze con le persone per ridisegnare l’Italia”, è questo l’obiettivo del “Uil Tour 2021” che, stamattina ha fatto tappa in Calabria, a Cosenza, su Corso Mazzini, per spostarsi domani a Reggio Calabria, in piazza Duomo. Gli incontri, promossi dalla segreteria nazionale Uil, hanno come obiettivo quello di accendere in tutto il paese un faro sulla sicurezza: “Zero Morti sul Lavoro”.
Dunque, saranno due giorni di discussione ed approfondimento sui temi più “caldi” che coinvolgono la Calabria, come il Piano nazionale di ripresa e resilienza, i fondi Por, lo sviluppo sostenibile e le politiche di sostegno alle startup.
“La Calabria ha davanti a sé una grande sfida da affrontare, e per questa ragione chiediamo al presidente eletto Roberto Occhiuto – afferma Santo Biondo, segretario generale Uil Calabria – di convocare immediatamente il tavolo di partenariato economico e sociale perché, come costruire la Calabria nei prossimi anni, non è una questione che riguarda solo la politica ma tutta la cittadinanza, e in particolare i portatori di interessi collettivi. Non c’è bisogno solo di Occhiuto ma anche dei sindaci che hanno – continua Biondo – una grande responsabilità sulle spalle e non possono fare il ruolo dei tifosi rispetto ai problemi che riguardano i cittadini. Grazie al Piano ripresa e resilienza – dice il segretario Uil – i sindaci avranno a disposizione molte risorse per la progettazione nei vari comuni. Bisogna irrobustire la pubblica amministrazione regionale e comunale. Il governo apra subito alle assunzioni”.
“Uil Tour 2021”, poi, è anche l’occasione per rilanciare il dialogo con le scuole. “C’è bisogno di molta sensibilizzazione su questo argomento perché ci sono più di 1300 morti all’anno – dice Santo Biondo – figli, padri e madri che perdono la vita per portare il pane a casa. Questa situazione è inaccettabile in un paese che vuole migliorarsi. Chiediamo al governo nazionale – conclude il segretario generale Uil Calabria – che si faccia molta prevenzione su questo delicato e fondamentale tema, anche e soprattutto nelle scuole, per far conoscere ai ragazzi l’importanza della sicurezza sul posto di lavoro”.