CASTROLIBERO – Lo sport visto con gli occhi della scienza. Il liceo scientifico “S. Valentini” – Istituto Tecnico “E. Majorana” ospita, dal 25 settembre, 20 studenti polacchi grazie al progetto europeo “Sports and scientific challenges as a way to develop competence”. Aumento delle competenze linguistiche, accrescimento della conoscenza della cultura e delle tradizioni dello sport, ampliamento della motivazione a intraprendere attività educative, sviluppo delle competenze interpersonali, acquisizione di conoscenze nel campo delle scienze naturali sono le principali finalità di questa partnership tra Zespół Szkół im. Stanisława Staszica w Zawierciu (Polonia) ed Euroform RFS (Italia) che ha coinvolto giovani studenti e docenti dell’Istituto superiore di Castrolibero e di Zawiercie.
Un programma intenso con laboratori di scienze sulla dieta mediterranea, sport e nutrizione durante i quali non sono mancati momenti di analisi e riflessioni, video racconti e testimonianze sulle peculiarità della cucina italiana e polacca, sulle antiche tradizioni culinarie italiane come le tecniche di preparazione domestica delle conserve alimentari calabresi. Attività di Challenge di Atletica – Duathlon – Orienteering hanno dato il loro contributo in coincidenza della Settimana Europea dello Sport – European Week of Sport, lanciata dalla Commissione Europea nel 2015, e in programma, come ogni anno, dal 23 al 30 settembre. Ad animare i laboratori e le attività scientifiche e sportive lo staff interdipartimentale di Lingue, Scienze e Scienze Motorie con i docenti Greco, Carella, Serpe, Di Maio, Mascaro, Amato, Giordano, Siciliano, Venulejo coordinati dalla professoressa Cocca. Coinvolti nei laboratori tutte le classi quinte del Liceo Scientifico Sportivo.
Da cornice alle attività realizzate, il territorio, gli spazi aperti e le strutture scientifiche (Lab. Fisica –Chimica –Planetario –Osservatorio astronomico) e sportive dell’Istituto e gli impianti sportivi esterni: Campo Scuola Stadio di Atletica – Pista ciclabile –Area fitness attrezzata – Pista walking Parco fluviale. Cosa porteranno a casa i 20 studenti polacchi? Un’esperienza di mobilità europea condivisa con coetanei italiani, dove lo sport è salute, è socializzazione, è convivialità, è integrazione, è comunicazione, è motivazione, è vita.
“Con l’obiettivo di aiutare i giovani a ripartire e a riappropriarsi del tempo perduto, a causa dell’emergenza pandemica, – interviene il dirigente scolastico Iolanda Maletta – il progetto europeo realizzato presso il nostro Istituto, oltre a costituire un intervento concreto in tal senso, rappresenta anche un importante messaggio culturale al mondo delle scuola, a quello sportivo e di attenzione verso i nostri studenti per la loro crescita e verso un futuro migliore”.