COSENZA – Prosegue la campagna di vaccinazione anti-Covid, lanciata dall’ASP di Cosenza, all’interno degli istituti superiori della città. In vista della riapertura dell’anno scolastico, l’azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha deciso di lanciare un piano di vaccinazioni degli studenti (e dei loro familiari) non ancora immunizzati. Studenti che hanno la possibilità di ricevere la somministrazione del vaccino direttamente all’interno dei locali scolastici del proprio istituto. Dopo il liceo classico “Bernardino Telesio” oggi è stata la volta del liceo scientifico “G. B. Scorza” di Cosenza. Pochi, però, gli studenti che hanno aderito all’iniziativa e si sono presentati, come ha spiegato il medico dell’Asp di Cosenza Vincenzo Gaudio “molti ragazzi a dire il vero sono già vaccinati, ma in effetti quelli che hanno aderito all’iniziativa non si sono presentati e non sappiamo come mai. Speriamo che aderiscano anche perché la nostra campagna è proprio quella di favorire la vaccinazione all’interno del proprio istituto“.
Se l’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro abbia favorito un aumento delle somministrazioni, Gaudio evidenzia che un incremento c’è stato “non sono numeri molto grandi ma l’aumento c’è stato. Anche perché il numero di persone che sono senza vaccino sono sempre di meno. In totale abbiamo circa il 25-30% di persone non vaccinate nell’intera provincia di Cosenza. Sono persone che manifestano una certa ritrosia a immunizzarsi. Occorre spiegare loro che vaccinarsi è importante. Spesso dopo averci parlato accettano di vaccinarsi. C’è poi una fetta di popolazione che invece non ne vuole proprio sapere. Sono persone a cui non interessa nemmeno il green pass”.
Sulla campana di vaccinazione nell’Istituto Scorza e sul numero di studenti ancora senza immunizzazione, la Prof.ssa Antonella Sergi, collaboratrice del dirigente, spiega che “la maggior parte degli studenti del nostro istituto si è vaccinata già da tempo. Abbiamo comunque dato una nuova opportunità a chi è senza vaccinazione con questo Vax day non solo agli studenti ma anche alle loro famiglie, grazie all’ambulatorio mobile messo a disposizione dall’Asp di Cosenza e ai medici presenti. Il clima a scuola è comunque sereno e positivo e noi speriamo di poter superare con tranquillità eventuali difficoltà che potrebbero subentrare in caso di contagi”.