COSENZA – Non è piaciuto a Giacomo Mancini jr l’utilizzo dell’immagine del nonno sui manifesti elettorali di Francesco Civitelli e in un post Facebook scrive “non è consentita a nessuno la strumentalizzazione per interessi di parte e di piccolo cabotaggio del suo nome, della sua storia e della sua immagine. Lasciatelo in pace. Evitate accostamenti sgradevoli”. Francesco Civitelli però, va avanti per la sua strada e forte dell’esperienza politica che ha fatto negli anni ’90 come consigliere circoscrizionale accanto proprio al sindaco Giacomo Mancini, risponde duramente.
“Capisco perfettamente lo stato d’animo del nipote – ha dichiarato Civitelli ai microfoni di Rlb, nel corso dello spazio elettorale radiofonico – ma lui non è stato in grado, e lo dico apertamente, di portare questo nome, pesante e importante. Credo che abbandonare il socialismo per accasarsi in altri partiti non sia stata una mossa felice. Non vedo cosa ci sia di sbagliato nel ispirarsi alle idee del nonno. Non ne nasceranno più persone come Giacomo Mancini e io non potrei essere neanche un granello di quello che lui è stato. Per me è un idolo politico”.
Viale Parco? “se sarò eletto, lunedì vado con le ruspe”
Infine, in merito al suo progetto politico, Civitelli annuncia: “Voglio dare agli automobilisti la possibilità di attraversare in modo più veloce la città e quella è un’arteria importantissima. Per gli sportivi e i ciclisti troveremo un modo, ma di sicuro il primo giorno utile, se sarò sindaco, la ruspa sarà pronta per abbattere queste piste ciclabili in centro città perchè sono diventate veramente pericolose”.