CURINGA (CZ) – Appicca il fuoco ma viene colto sul fatto dalle telecamere del drone che sorvegliava l’area. Un nuovo piromane è stato così “beccato” e denunciato grazie all’utilizzo dei droni messi in campo dalla Regione Calabria. È accaduto ieri nei pressi di Curinga nel catanzarese. Il drone ha notato del fumo provenire da un canneto nei pressi di una spiaggia. Lo zoom del velivolo radiocomandato ha permesso di avvistare un uomo che si aggirava in moto nei pressi di una strada sterrata da dove proveniva il fumo.
Accortosi del drone che lo aveva ripreso, l’uomo ha tentato di colpirlo lanciando delle pietre. Ha poi tentato la fuga in moto ma è stato inseguito dallo stesso drone che ha fotografato la targa. Occhiuto ha annunciato la denuncia immediata ai carabinieri “Abbiamo beccato un piromane mentre stata incendiando uno dei boschi della Calabria. Perché in Calabria i piromani li becchiamo con i droni. Lo scorso anno ne abbiamo individuato 22. Quest’anno abbiamo aumentato il numero di droni, perché il modo più efficace di contrastare gli incendi è contrastare la stupidità di chi distrugge l’ambiente” a concluso il presidente della Regione Roberto Occhiuto.
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