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Altro poker del Cosenza. Bari battuto 4 a 1, i rossoblu si avvicinano alla salvezza
COSENZA – I risultati degli altri campi, maturati nel primo pomeriggio, avevano dato al Cosenza una chance importante, ovvero la possibilità di staccarsi in maniera forse decisiva dalla zona calda. Missione compiuta per l’undici di Viali, che batte il Bari 4-1 e si porta a quota 42, a +5 dalla zona playout. Nessuna sorpresa di formazione in casa Cosenza con il confermato 3-5-2 che vede Marras e D’orazio sugli esterni, Antonucci sulla linea dei centrocampisti, Tutino e Mazzocchi davanti. Avvio straordinario del Cosenza che prima sfiora il gol direttamente su calcio di punizione di Caló e, poi, questa volta sugli sviluppi di un calcio da fermo, passa in vantaggio grazie alla zampata di Mazzocchi che arriva a quota 4 reti stagionali.
Se si parla di cannonieri, però, quest’anno a Cosenza si parla sempre di Gennaro Tutino; dopo una timida reazione del Bari, infatti, il bomber napoletano fa 2-0 finalizzando al meglio un’azione dalla destra dell’imprendibile Marras. Il Bari è in grossa difficoltà, ma il Cosenza non ne approfitta permettendo ai pugliesi di riordinare le idee. Nel finale di tempo, quindi, sono gli ospiti a rendersi pericolosi prima con Sibilli, che colpisce il palo, e poi con Pucino, che, su punizione, costringe Micai alla parata in angolo.Il Cosenza è in grande difficoltà e, dopo quello di Tutino, arriva un altro gol dell’ex, questa volta a vantaggio del Bari; a realizzarlo è Marco Nasti, che devia in gol una conclusione di Sibilli. E dopo tre minuti di recupero il primo tempo si chiude sul 2-1.
Nell’intervallo Viali sostituisce l’ammonito Venturi con Fontanarosa. Il Cosenza, però, è in difficoltà e rischia in qualche occasione. Il tecnico cosentino prova a correre ai ripari mettendo dentro Cimino e Florenzi per Marras e Zuccon. La partita non vive una fase particolarmente emozionante con molta imprecisione. Tutino non sembra essere al meglio ed allora Viali lo richiama in panchina dando spazio ad un Forte galvanizzato dalla doppietta di Reggio Emilia. Per sbloccare una situazione del genere serve qualità. E la qualità, in casa Cosenza, si chiama Giacomo Caló. Il centrocampista rossoblu disegna una traiettoria straordinaria su un calcio di punizione da 25 metri che non lascia scampo al portiere del Bari per il 3-1 che fa esplodere il San Vito Marulla.
La terza rete del Cosenza fa saltare i nervi nella formazione pugliese e Bellomo viene espulso dopo aver preso per il collo D’orazio. Pochi istanti dopo è lo stesso esterno del Cosenza a fornire l’assist giusto a Forte, che realizza, a porta vuota, la sua terza rete in due partite per il definitivo 4-1. Ora, occhi puntati sul turno infrasettimanale: sul campo dell’Ascoli, il Cosenza potrebbe centrare definitivamente la permanenza in serie B.
COSENZA: Micai; Meroni, Camporese, Venturi (46’ Fontanarosa); Marras (61’ Florenzi), Zuccon (61’ Cimino), Calò (Viviani), Antonucci, D’Orazio; Mazzocchi, Tutino (70’Forte).
Allenatore: W.Viali
BARI: Pissardo; Pucino (75’ Dorval), Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita (87’ Acampora), Benali (87’ Maita), Aramu (60’ Morachioli), Kallon (75’ Bellomo), Nasti, Sibilli.
ALLENATORE F. Giampaolo.
Marcatori: 5’ Mazzocchi, 17’ Tutino, 44’ Nasti, 79’ Caló, 88’ Forte
Ammoniti: Venturi, Zuccon, D’orazio, Benali, Pucino, Micai
Espulso: Bellomo
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