Con l’arrivo della primavera e l’approssimarsi della stagione estiva arriva l’incubo di milioni di persone: ritornare in forma dopo i bagordi dell’inverno. Imparare a mangiare bene, seguire un regime alimentare corretto e fare tanto sport sono le indicazioni di dietologi e nutrizionisti. Per i più pigri e per chi ha la necessità di perdere subito peso ci sono diverse diete. Tra le più gettonate c’è la dieta fasting per perdere dai 3 ai 5 kg al mese anche senza fare sport con il digiuno a intermittenza.Una dieta tornata in auge anche in Italia quest’anno è quella che arriva direttamente dagli Stati Uniti e che ha spopolato tra milioni di americani: la dieta Plank.
Come funziona e cos’è la dieta Plank
Si tratta di una dieta cosiddetta lampo, iperproteica e ideata da Max Planck. Si tratta di un regime alimentare molto restrittivo ma che seguito correttamente, consente una perdita di peso pari a ben 9 Kg in sole due settimane. Non tutti però riescono a seguire il regime impostato dalla Dieta Plank originale, per questo motivo che è nata la dieta Plank modificata. Il rendimento, ovviamente, dipende anche dal punto di partenza ed i risultati sono direttamente proporzionali al grado di “sovrappeso” iniziale. Il funzionamento della dieta Plank è apparentemente semplice e basilare: attraverso un regime alimentare sbilanciato e iperproteico, consente di perdere 9 kg in due settimane e di mantenere il peso raggiunto al termine dei 14 giorni per almeno tre anni, senza ulteriore diete o sacrifici, in virtù di un cambiamento generale del vostro metabolismo.
Va sottolineato che a causa del regime iperproteico molto sbilanciato questa dieta lampo è assolutamente sconsigliata a donne in gravidanza, diabetici, soggetti con colesterolo alto, cardiopatici, chi soffre di malattie renali e anemia.
Bere molta acqua, no a zuccheri
Quando si segue la dieta è fondamentale bere 2 litri di acqua al giorno ed evitare categoricamente alcool, bevande gassate e la birra, mentre è consentita solo l’acqua naturale. Durante la dieta è vietato assolutamente anche l’uso di zucchero (saccarina e simili). Abolizione completa di carboidrati e cereali (usati invece nella dieta del riso) come pane e pasta con consumo di frutta limitato ad una sola porzione alla settimana. i.
Dieta Plank: il menu originale
Ecco il menu originale della Dieta Plank da seguire per una settimana e che ovviamente andrà ripetuto anche nella settimana successiva. La caratteristica della Plank è che gli alimenti non vanno pesati, quindi nessuna restrizione alla quantità, ovviamente senza esagerare
Martedì
Colazione: caffè senza zucchero ed un panino piccolo
Pranzo: bistecca grande, insalata e frutta a scelta
Cena: Prosciutto cotto in quantità desiderata
Mercoledì
Colazione: caffè senza zucchero ed un panino piccolo
Pranzo: due uova sode, insalata e pomodori
Cena: prosciutto cotto e contorno di insalata
Giovedì
Colazione: caffè senza zucchero e un panino piccolo
Pranzo: un uovo sodo, carote (crude o bollite), formaggio svizzero
Cena: frutta a scelta e yogurt magro
Venerdì
Colazione: caffè senza zucchero e carote condite con limone
Pranzo: pesce al vapore e pomodori
Cena: bistecca con contorno di insalata
Sabato
Colazione: caffè senza zucchero e un panino piccolo
Pranzo: pollo alla griglia
Cena: due uova sode e contorno di carote
Domenica
Colazione: tè con succo di limone
Pranzo: bistecca alla griglia e frutta a piacere
Cena: pasto a piacere
Dieta Plank: il menu modificato
Trattandosi come detto di un regime dietetico molto restrittivo, sono stati studiati e provati alcuni cambiamenti che possono rendere la dieta meno dura da seguire. La mattina se proprio non riuscite a mangiare il panino previsto, potete sostituirlo con tre fette biscottate. A pranzo o a cena, dipende dalle giornate, non predilige le uova sode può cucinarle in un altro modo: l’unica accortezza deve essere quella di non utilizzare l’olio, dunque niente uova fritte. Il formaggio previsto il quarto giorno di dieta, si può sostituire con altri tipi di formaggi magri, come quelli spalmabili. L’unica inversione tra pranzo e cena è concessa la domenica, dove in un pasto è possibile mangiare ciò che più si desidera.
N.B: Trattandosi di diete lampo molto restrittive è fondamentale chiedere sempre l’aiuto e il supporto di un nutrizionista o un dietologo